Algeri è un mattatoio, 250 morti

A Baraki, le vittime in maggioranza donne e bambini. Le forze di sicurezza arrivate in ritardo A Baraki, le vittime in maggioranza donne e bambini. Le forze di sicurezza arrivate in ritardo Algeri è un mattatoio, 250 morti E' la più grave strage compiuta dai terroristi nella capitale ALGERI. I macellai del terrorismo islamico hanno preso in Algeria altre 250 vite, per la maggior parte ancora una volta di donne e bambini. Un gruppo di fanatici religiosi, armati di coltelli, asce e fucili hanno assaltato Baraki, un popoloso quartiere della prima cintura di Algeri, bastione del fondamentalismo. I terroristi hanno sgozzato, decapitato, fatto a pezzi e bruciato le loro vittime. Chi tentava di scappare veniva abbattuto a fucilate, chi resisteva arso dentro le case dove si era barricato. Il bilancio della strage fornito dalle autorità è più contenuto: 85 morti e sessanta feriti. Ma i testimoni oculari non hanno dubbi: «Le vittime sono oltre 200, tanti sono i corpi che abbiamo contato e non erano tutti». Le forze di sicurezza come al solito sono arrivate quando il massacro era compiuto e gli assassini scappati. Da ieri la strada che esce da Bentalha è intasata dalla gente che fugge. A PAG. 7

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