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L'appuntamento per l'amore si rivela un tranello mortale L'appuntamento per l'amore si rivela un tranello mortale Anziano ucciso dal fratello di una giovane donna della quale s'era invaghito POTENZA NOSTRO SERVIZIO i E' morto per un corteggiamento eccessivo e non gradito verso una donna molto più giovane di lui. Michele Arcangelo Sammartino, 67 anni, pensionato, fu trovato morto e seminudo, con la milza spappolata, il 2 luglio scorso, appena fuori da Campomaggiore, un paesino di poco più di mille abitanti ad una trentina di chilometri da Potenza. In un ambiente così piccolo i fatti dovevano essere di dominio pubblico da tempo, ma come spesso capita al Sud, delle vicende troppo scabrose tutti sono a conoscenza ma nessuno parla. E così i carabinieri hanno dovuto indagare fino a qualche giorno fa per risalire agli autori e al movente del delitto. In carcere sono finiti la donna oggetto della passione del pensionato, Maria Garramone Melisi di 34 anni e suo fratello Cannine Garramone di 23.1 due hanno confessato al magistrato che loro intenzione non era quella di uccidere l'uomo - fra l'altro coalizzato - ma solo di infliggergli una lezione che lo scoraggiasse dalla corte asfissiante degli ultimi mesi verso la giovane donna che gestiva insieme al marito uno dei bar di Campomaggiore. Malgrado i problemi di salute, il focoso pensionato nutriva sentimenti tutt'altro che platonici verso la signora, e le proposte erano quanto mai concrete, anche se al mattino - dicono oggi i compaesani - appena aperto il bar Michele Arcangelo nascondeva le sue intenzioni dietro un mazzo di garofani. A fine giugno la donna e U fratello decisero di mettere fine alla storia e prepararono un tranello del quale il corteggiatore cadde vittima. Ma perché la donna affidò la sua difesa al fratello e non al marito? Qui è la parte più morbosa della storia: l'ordinanza di custodia cautelare in carcere parla infatti esplicitamente di rapporto incestuoso tra i due che avrebbe fatto scattare prima la reazione e poi l'omicidio, sia pure preterintenzionale. La signora finge di accettare le proposte dello spasimante, ma dietro compenso in denaro. L'accordo è di 200 mila lire per il rapporto sessuale. L'appuntamento è vicino al bosco. E' lì che passa a prendere il pensionato in macchina. Prima della prestazione c'è una discussione sul prezzo, infine l'uomo le passa 50 mila lire e comincia a spogliarsi. E qui scatta la seconda fase del piano: dal portabagagli esce il fratello della donna, ed insieme pestano il pensionato. Schiaffi, pugni, calci, finché il malcapitato resta a terra. Inflitta la lezione i due fratelli rientrano in paese, il pensionato è abbandonato a se stesso. Il giorno dopo la moglie denuncia la scomparsa ai carabinieri ma solo dopo che dal reparto dialisi dell'ospedale di Potenza chiedono informazioni a Campomaggiore sul perché dell'assenza del paziente all'appuntamento col rene artificiale. Michele Arcangelo Sammartino viene ritrovato nel bosco da un pastore il 2 luglio. Sono seguite indagini lunghe e complesse, mentre il paese - dove tutti sapevano della relazione tra fratello e sorella, uno dei quali era stato adottato da parenti - copriva con il silenzio la vicenda. I carabinieri sono risaliti ai due tramite intercettazioni telefoniche. Nella casa di lui è stato ritrovato l'orologio del pensionato. Edmondo Soave