«Non c'è un pericolo di contagio» di E. N.

«Non c'è un pericolo di contagio» «Non c'è un pericolo di contagio» Parla Jiirgen Valter, studioso degli estremisti BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Professor Juergen Falter, lei è autore di «Chi vota a destra?», uno dei più importanti saggi sui partiti neonazisti. Il successo della Dvu è un fenomeno politico o una protesta? «Una cosa non esclude l'altra. La Dvu ha preso voti soprattutto ai Republikaner, Oltre che all'Spd. Questi elettori già 4 anni fa avevano votato per la destra radicale, un fenomeno che autorizza a parlare di «protesta di destra»: c'è un legame fra rifiuto dei partiti tradizionali e rifiuto degli stranieri, antisemitismo, paura della criminalità. Come ovunque in Europa». Da dove vengono questi voti? «Ad Amburgo, la destra estrema lì ha preso voti soprattutto nei quartieri dove maggiori sono disoccupazione, criminalità ed extracomunitari. Questi problemi sono il suo brodo di cultura. Dal punto di vista sociale, gli elettori di Dvu e Republikaner sono in maggioranza persone che hanno un lavoro ma hanno paura di perderlo. Gente che si sente minacciata». E' sorpreso del successo della Dvu? «Non particolarmente. Ad Amburgo quasi l'8% dei cittadini si considera da sempre potenziale elettore di estrema destra, o considera "probabile" un suo voto a quei partiti. Inoltre, le risposte ai questionari non sono sempre sincere: i partiti della destra estrema sono socialmente al bando, e molti tendono a non confessare il proprio voto». Non c'è pericolo di contagio? «Il potenziale in città come Amburgo è particolarmente grande, per via dei problemi sociali di cui parlavo. Ma la Dvu ha guadagnato voti soprattutto grazie all'enfasi data al tema criminalità e sicurezza: una scelta che ha danneggiato il borgomastro uscente Voscherau, e ha aiutato la Cdu e in modo particolare la Dvu. Le paure diffuse fra gli elettori vicini alla Dvu sono state amplificate enormemente, e all'improvviso, dai mass media». Qual è il potenziale dell'estrema destra, in Germania? ((Abbiamo fra il 4 e il 5% di estremisti convinti, e un 15% di simpatizzanti. Ma gli "organizzati" sono poche migliaia di per¬ sone. Se questo potenziale riuscisse ad esprimersi completamente, avremmo un partito delle dimensioni del Front National francese. Ma un freno obiettivo, da noi, è ancora l'accusa di essere nazisti». E poi non c'è un vero leader. «Mancano figura carismatica e buona organizzazione, è vero. Il capo della Dvu, il miliardario Frey, è un fantoccio. Se ci fosse una figura carismatica, il partito potrebbe avvicinarsi al 15%». Vede un pericolo di destra al Bundestag? «No. Questi partiti non hanno nessuna possibilità di raggiungere la soglia del 5% a livello nazionale. Anche se rosicchieranno voti tanto dall'Spd quanto dalla Cdu». [e. n.]

Persone citate: Frey, Professor Juergen Falter, Voscherau

Luoghi citati: Amburgo, Europa, Germania