Il fan Cofferati di Luca Dondoni

Il fan Cofferati Il fan Cofferati «F il mio complesso rock preferito E poi lancia messaggi progressisti» Sergio Cofferati segretario della Cgil REGGIO EMILIA. Sergio Cofferati, segretario della Cgil, non ha mancato l'appuntamento con la sua banda rock preferita. Ieri mattina un bagno di folla, ieri sera un'altra puntata in mezzo alla gente. Dice: «Situazioni diverse, e ho già l'esperienza dei concerti del 1° maggio». Assisterà al concerto tra la gente? «Ci avevo pensato. Amo molto questo gruppo per tante ragioni sia musicali che politiche. Non dimentichiamo che con canzoni come "Sunday bloody sunday" gli U2 hanno lanciato dei messaggi assolutamente progressisti che hanno aperto varchi importanti nella mentalità dei giovani, non solo irlandesi». Ha notato che qui non ci sono l qsolo giovanissimi? «Sì. Ci sono anche molte persone della mia età e questo è un altro segno della capacità che gli U2 hanno sviluppato negli anni. Suonare e cantare per tutti senfca barriere anagrafiche. Questa è una delle loro grandi prerogative, anche se il nuovo disco non mi ha convinto sino in fondo». In che senso? «Ricordo con più piacere lo stile di "JoshuaTree", "Rattle andHum" o il più vecchio "War"». Che cosa pensa guardando questa gente venuta al Festival dell'Unità per gli U2? «Che il popolo rock e quello di sinistra sono molto vicini. Nel rock c'è un tratto progressista molto marcato». Luca Dondoni

Persone citate: Cofferati, Rattle, Sergio Cofferati

Luoghi citati: Reggio Emilia