Fazio: è possibile diminuire i tassi

Il governatore ottimista al G7 di Hong Kong: l'Italia dovrà ridurre la differenza con Germania e Francia Il governatore ottimista al G7 di Hong Kong: l'Italia dovrà ridurre la differenza con Germania e Francia Fazio; è possibile diminuire i tassi Ciampi vede «un perìodo di espansione» HONG KONG DAL NOSTRO INVIATO «La differenza tra i tassi di interesse in Europa dovrà chiudersi nel prossimo anno, anno e mezzo»: all'uscita dalla riunione del G-7, dopo essersi consultato con gli altri capi delle banche centrali, Antonio Fazio per la prima volta avvalora le speranze di una forte discesa del costo del denaro nel giro di qualche mese. Sia pure con la solita prudenza, il governatore della Banca d'Italia fa capire che ora vede più tranquillo il percorso verso la moneta unica: ((Anche se sarà necessario un aumento dei tassi in Germania e in Francia» la convergenza significherà da noi diminuzione. Si potrebbe strologare sul fatto che Carlo Azeglio Ciampi la veda più rapida, questa convergenza: nell'arco dei poco più di 7 mesi che separano dalla scelta dei Paesi partecipanti all'Euro. Ma questa volta forse è solo un normale gioco delle parti, tra il ministro del Tesoro e il governatore. «No, non riuscirete a metterci in contrapposizione, voi giornalisti» scherza Fazio, e pare disteso. Dopo un lungo periodo di cautela e di scetticismo, anche nel suo orizzonte è entrata la scomparsa della lira, con tutto quello che comporta. Dietro le porte del vertice dei 7 ministri e governatori (Usa, Giappone, Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia e Canada) c'è stato di sicuro uno scambio di idee sui tassi. Dagli ultimi dati, l'aumento in Germania sembra meno vicino nel tempo, ma prima o poi arriverà. I francesi hanno fatto capire che seguiranno. Della differenza di oltre tre punti

Persone citate: Antonio Fazio, Carlo Azeglio Ciampi, Ciampi, Francia Fazio