Prodi: un nuovo patto con gli italiani

Il premier parla al congresso eucaristico, mentre la proposta di Cossiga seduce il centro Il premier parla al congresso eucaristico, mentre la proposta di Cossiga seduce il centro Prodi! un nuovo patto con ali italiani Palazzo Chigi: nessuna risposta a Berlusconi su Flick leader dell'opposizione che aveva chiesto informazioni sulle iniziative di Flick. Sicuramente quello di Prodi non è stato un comportamento cortese. E credo che una risposta sia dovuta da Prodi o da Flick». Tornando al discorso di Bologna, per l'inaugurazione del congresso eucaristico, Prodi ha colto l'occasione per ripetere quanto, secondo lui, è importante per il Paese il contributo della Clùesa cattolica. Il Premier ha sostenuto che «l'opera di risanamento economico e finanziario che abbiamo intrapreso deve assumere un fondamento etico». Che è quello della solidarietà e dell'aiuto dei più forti ai più deboli. «La democrazia non può basarsi sull'utilitarismo e sull'equilibrio strumentale dell'egoismo». E anche il federalismo (entrato nella bozza della nuova Costituzione) va separato «dalla zizzania della divisione». Questo dice il presidente del Consiglio e sembra proprio che chieda aiuto ad una mobilitazione generale dei cattolici italiani perché iniettino un po' di anima nei freddi processi di ridimensionamento delle condizioni di vita generali imposti dalla competizione internazionale. In realtà, la Chiesa cattolica e i COSI' ALLE URNE IL 9 NOVEMBRE COLLEGIO UNINOMINALE NUMERO 3 - TOSCANA MUGELLO Aventi diritto al voto: 210.555 di cui 102.290 uomini e 108.265 donne Numero sezioni elettorali: 431 Comuni interessati: 24, 20 in provincia di Firenze, 4 in provincia di Arezzo [Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Dicomano, Fiesole, Firenzuola, Londa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rufina, San Godenzo, San Piero a Sieve, Scarperia, Sesto Fiorentino, Vaglia, Vicchio, Castelfranco di Sopra, Loro Ciuffenna, Pian di Sco, Terranuova Bracciolini] Presentazione delle candidature: 5 e 6 ottobre suoi vescovi stanno occupandosi con sempre maggiore allarme delle condizioni del Paese. Cominciando dalla minaccia di secessione al Nord. Ma 1'«appello» di Prodi cade anche nel momento in cui il già democristiano Francesco Cossiga ha cominciato a mobilitarsi in pubbli¬ stanno col Polo (ecd e edu) e preoccupa gli ex democristiani che stanno con l'Ulivo (ppi). Coscienti del fatto che la «scesa in campo» di un personaggio di tale prestigio, oltretutto affiancato da Mino Martinazzoli (che è del partito popolare) potrebbe favorire cambiamenti di fronte. I cossighiani del Polo, rincuorati, azzardano già progetti a lungo termine. L'operazione che ha in mente Cossiga prevede la fine del Polo e anche dell'alleanza organica con An. Salvo fare accordi al momento delle elezioni. Fini che ne pensa? «Guardo con interesse» risponde per il momento, dato che intravede un centro «alternativo alla sinistra e alleato con la destra che è rappresentata da An». Ma, forse, si dovrà arrivare alle elezioni comunali di novembre che i dirigenti del Polo danno per perse. Intanto si arroventa la campagna elettorale nel Mugello, con Ferrara (Polo) che ha deciso di marcare stretto Di Pietro (Ulivo). Curzi (lanciato da Rifondazione in funzione anti-Di Pietro) spera di veder realizzato il proverbio secondo il quale <rtra i due litiganti il terzo gode». «Roba da vergognarsi» la scenata di Ferrara e Di Pietro a Firenze, dice.