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Scalfaro: la Lega è minoranza. Prodi: separare il grano del federalismo dalla zizzania della divisione Scalfaro: la Lega è minoranza. Prodi: separare il grano del federalismo dalla zizzania della divisione Un milione di «no» a Bossi A Milano e Venezia sindacati contro la secessione LA SINISTRA RISCOPRE IL TRICOLORE UN 20 settembre da non dimenticare quello di ieri. Nel giorno che ricorda il gesto di forza (ormai dimenticato e riconciliato) con cui il giovane Stato italiano ha conquistato la sua capitale al Papa, la sinistra riscopre il tricolore in piazza. Sarà un'emozione passeggera, congiunturale, strumentale o è l'inizio inatteso di un nuovo sentire del «popolo italiano»? Quello che non è riuscito ad una classe politica, impastoiata nei suoi tatticismi e opportunismi con la Lega; quello che non è riuscito ad un ceto di intellettuali per i quali sempre «il problema è un altro», è riuscito al sindacato. Ha dimostrato che ci sono migliaia e migliaia di cittadini che sanno scendere in piazza con tanto di tricolore, per buone ragioni sociali, non solo per buoni sentimenti. Ciò che colpisce non sono tanto i numeri dei partecipanti, ma le motivazioni e le parole pronunciate ad alta voce. Naturalmente Bossi incasserà con la consueta disinvoltura questa sconfitta subita proprio sul terreno da lui preferito: in piazza e dopo le sue retoriche vocazioni della «potenza del popolo». Incasserà, anzi potrà consolarsi leggendo su qualche giornale gli immancabili commenti sarcastici sul ritorno del «nazional-popolare» di sinistra. Intanto però il costume bossiano dell'ingiuria gratuita e generalizzata contro «gli italiani», lanciata non solo nella certezza dell'impunità ma come elemento di demoralizzazione questo costume ingiurioso ha trovato una risposta di popolo ferma e netta, con un pizzico di autoironia alla Dario Fo. Di tutto questo dobbiamo ringra- Gian Enrico Rusconi CONTINUA A PAG. 11 PRIMA COLONNA