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Bertone costruirà la nuova Bmw Motomobile Cresce il giro di affali italiano della casa tedesca: nel 1996 acquistati componenti per 350 miliardi Bertone costruirà la nuova Bmw Motomobile Firmato un contratto per centomila esemplari dello scooter «CI » MILANO. Una firma italiana per la nuova Bmw. La Carrozzeria Bertone di Grugliasco (Torino) produrrà per la casa tedesca, a partire dal 1999, centomila esemplari della «motomobile», il veicolo a due ruote con carrozzeria a uovo, il «CI». La notizia della firma del contratto è stata data ieri sera dal responsabile della Bmw Motorrad, Michael Ganal, in occasione della presentazione alla stampa italiana della Cruiser, la bella motocicletta custom prodotta dalla casa. Il «CI» è uno scooter coperto o, se si preferisce, un'automobUe a due ruote senza porte. Ha ima strutttura ad anello che utilizza le sospensioni adottate sui grossi bicilindrici e che, in caso di incidente, rientrano al disotto del veicolo assorbendo l'urto e lasciando indenne il guidatore che viaggerà legato da una cintura fissa¬ ta in tre punti e da ima fissata in due punti che devono essere incrociate. All'altezza della testa la carrozzeria si allarga in due «orecchie» che assolvono alla funzione di casco, tanto è vero che il veicolo è stato omologato in Germania senza l'obbligo di questo copricapo ed in tutti i Paesi dell'Unione europea potrà essere guidato anche dai sedicenni. In pratica l'intera struttura funziona come un rollbar ed il guidatore viaggia all'interno di una cellula protettiva. Il motore è mi 125 ce a quattro tempi, ral'freddato ad acqua, dotato di alimentazione ad iniezione e catalizzatore che eroga 11 cavalli che gli consentono di raggiungere 100 chilometri all'ora con un consumo di 34 litri per 100 chilometri: in definitiva molto poco inquinante. Il cambio è automatico e por il futuro ò previ¬ sto un motore di cilindrata maggioro. Il veicolo è lungo 2,15 metri e largo 76 centimetri. La sella è a soli 70 centimetri dal suolo, perfettamente accessibile alle persone di modesta statura. Il peso a vuoto, in ordine di marcia, è di 170 chili, non molto di più di uno dei maxiscooter oggi tanto in voga. I freni sono a disco sia sulla ruota anteriore che su quella posteriore. Sono previsti un portapacchi che può ospitare un bauletto o uno strapuntino per un passeggero. Inoltre, vi saranno numerosi accessori clic andranno dall'Abs al lettore di compact disc. Il «CI» sarà disponibile dalla primavera del 2000 ad un prezzo di circa 10 milioni. Dopo l'accordo con l'Aprilia che assembla por la casa tedesca la motocicletta «F 650» (dal 1993 ne sono uscite 44 mila dalla fabbrica di Noale), il contratto stipulato con la carrozzeria di Grugliasco rinsalda i già ottimi rapporti commerciali con l'industria italiana. Nel 1996 la Bmw ha acquistato in Italia componenti per 350 miliardi di lire su un fatturato complessivo di 1745. Per il 1997 il dato stimato è di 600 miliardi e, con l'entrata in produzione della CI, la cifra salirà ancora. Non è la prima volta che la Bmw si affida alla fabbrica del geniale carrozziere recentemente scomparso. Nel 1971 Bertone aveva disegnato per la casa bavarese la «1500» e la «3200» CS con motore V8. A queste vanno aggiunte la «2000 Spicup» presentata nel 1968 e la «2002 ti Garmisch» del 1970. Cosimo Mancini