A Piazza Affari occhi puntati su Mediobanca

A Piazza Affari occhi puntati su Mediobanca Interesse per Comit A Piazza Affari occhi puntati su Mediobanca MILANO. Dopo giorni di rumors Paribas, una delle grandi azioniste di Comit con il 3 per cento, smentisce di aver aumentato all'8 per cento la sua quota nella Commerciale. Ufficialmente. «Ne ho già parlato con la Consob. Sono ipotesi prive di fondamento,, pura, invenzione» precisa Robert Pucci, direttore generale di Paribas Italia. Aggiungendo che non è stata Paribas a comperare l'I per cento di Comit ceduto dal gruppo Benetton. Nonostante queste smentite, e nonostante il titolo della banca di piazza Scala abbia ieri perso 1' 1,71 al listino, il tam tam della Borsa si ostina a delineare per Comit scenari che la vedrebbero oggetto di future alleanze, o addirittura fusioni, con Mediobanca. Ecco allora le solite «voci» spiegare il rialzo del titolo dell'istituto di via Filodrammatici (che ieri ha guadagnato l'I,61 per cento) su ipotesi di un'operazione sul capitale destinata appunto a questo futuro matrimonio. La cosa non sembra verosimile, dal momento che un aumento di capitale di Mediobanca (approvato dall'assemblea nell'ottobre del '94) sta per scadere. E non è stato attivato in quanto giudicato non conveniente. Certo è che, da qualche tempo, il titolo Comit è tornato agli onori della cronaca borsistica, convinta che l'istituto debba, prima o poi, mettere a segno qualche acquisizione importante (forse la Popolare di Novara?). Ma non va dimenticato che, da mesi, sono sotto la lente del mercato diversi valori bancari, dal Credito Italiano ad Ambroveneto, tanto per citarne due tra i più ambiti. Un interesse che si spiega alla luce della ristrutturazione in atto nel settore del credito.

Persone citate: Robert Pucci

Luoghi citati: Ambroveneto, Milano, Novara, Paribas Italia