«Nessuna lite nel pds »

«Nessuna lite LETTERA «Nessuna lite nel pds » GENTILE Direttore, «Lite nel Pds, Napolitano contro la Turco sul diritto di voto»: tutto inventato di sana pianta. Sulla legge in discussione alla Camera per una nuova disciplina zione, non c'è Giorgio Napolitano dell' immigradifferenza non dico di posizioni ma neppure di accenti tra me e la collega Turco, !a cui intervista al vostro giornale ha chiarito assai bene anche la questione del diritto di voto agli immigrati. Questione alla quale è stata dedicata, nel mio ufficio al Viminale, non una «riunione fiume» ma solo una pacata discussione - senza divergenze di sorta - di quaranta minuti. Egualmente inventata è la «lite nel Pds». Nell'articolo di Maria Teresa Meli c'è di vero solo la notizia - non sensazionale, mi sembra - della mia presenza a Montecitorio martedì mattina. Ma D'Alema non l'ho nemmeno intravisto e con Mussi ho avuto un breve colloquio sull'andamento in commissione della legge per l'immigrazione, i cui tempi sono peraltro già stati fissati nel calendario della Camera. La prego di dare ai lettori de La Stampa la possibilità di conoscere questi dati di fatto, a smentita di una vera e propria montatura. Cordialmente. Giorgio Napolitano Il ministro non smentisce che < i sia un «problema Schengen». 11 ministro nega invece le divergenze con Livia Turco, che però mi sono state riferite da più fonti, tutte attendibili, del pds. Quanto ai tempi della legge sugli immigrati, è proprio di questo che si è discusso nella «riunione lampo» che il ministro ha avuto l'altro ieri nella sede della Bicamerale, dove molti giornalisti lo hanno visto entrare. [m. t. m.l Giorgio Napolitano

Persone citate: D'alema, Giorgio Napolitano, Livia Turco, Maria Teresa Meli, Mussi, Napolitano, Turco