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Scatta la Missione Karadzic Scatta la Missione Karadzic Voci alla Nato: cattura imminente SARAJEVO. La libertà di Karadzic sembra avere le ore contate. «Un'operazione per la cattura dell'ex presidente serbo-bosniaco Radovan Karadzic, ricercato dalla giustizia internazionale per crimini contro l'umanità, è ormai in vista», secondo quanto hanno fatto capire fonti Nato a Sarajevo citate ieri da un giornalista americano. Roy Gutman, inviato del giornale «News Day» e già premio Pulitzer per i suoi servizi dalla Bosnia, scrive che «il cappio si sta ormai stringendo attorno al leader serbo-bosniaco» e rivela che un elicottero della Nato sorvola ogni dieci minuti l'abitazione di Karadzic alla periferia di Pale riprendendolo con videocamere ad «alta risoluzione» ogni volta che egli esce di casa. Gutman ricorda poi che, in risposta ad una precisa domanda, il segretario generale della Nato Javier Solana ha recentemente invitato i giornalisti stranieri a trattenersi a Sarajevo in quanto la cattura di Karadzic avverrà «presto». «Un'operazione per la sua cattura è in vista» hanno poi detto a Gutman fonti dell'Alleanza che hi questi giorni ha in- viato sui cieli di Bosnia tre EC-130 appositamente equipaggiati per disturbare le trasmissioni della radio-televisione della Ropublika Srpska, tuttora controllata dai «duri» di Pale da mesi in aperto conflitto con i «moderati» di Banja Luka che fanno capo al presidente, signora Biljana Plavsic. Prima di dare il «via» all'operazione per catturare Karadzic, scrive Roy Gutman citando un esperto del Gruppo internazionale di crisi che fa capo all'ex senatore americano George Mitchell, occorrerà evacuare i cittadini stranieri dalla Republika Srpska per evitare rappresaglie da parte dei seguaci dei «duri» di Pale. In particolare nella «Rs» vi sono tuttora 449 osservatori internazionali giunti nella regione serba per vigilare sull'andamento delle elezioni municipali dello scorso fine settimana. Gli osservatori vengono considerali «potenziali ostaggi» e nulla sarà deciso fino alla loro evacuazione, hanno detto a Gutman fonti informate aggiungendo che in un secondo momento bisognerà varare un progetto di aiuti economici in favore della «Rs». Finora il 98% degli aiuti internazionali ò andato alla Federazione croatomusulmana .'neutre la «Rs» ha ottenuto solo il 2% dell'intero pacchetto di aiuti. Infine, secondo gli esperti citati dal giornalista americano, subito dopo l'eventuale cattura di Karadzic la Nato dovrà assumere il controllo della Radio televisione serbo-bosniaca. Gutman scrive che Karadzic può contare attualmente sulla protezione della sua guardia personale formata da alcune centinaia di fedelissimi che, pero, secondo il comandante militare della Nato, generale Wesley Clark, «potrebbero avere i giorni contati ed essere sciolti anche con la forza dalle truppe dell'Alleanza». Altra versione quella che è stata pubblicata ieri dal giornale di Belgrado «N. T. Plus». Secondo la pubblicazione Karadzic e Mladic sarebbero scappati in un altro Paese poco prima delle eie zioni, convinti che queste ultime fossero un paravento costruito ad arte per una loro spettacolare cattura. A uscire allo scoperto per andare a votare è stata solamente la moglie di Karadzic. Proprio la «questione Karadzic» ha provocato ieri le dimissioni di due giuristi membri di una sottocommissione dell'Osce (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa). Il capo della missione Osce Robert Frowick ha respinto l'annullamento dei risultati dell'Sds (Partito democratico serbo, ultranazionalista) a Pale deciso dalla sottocommissione, preoccupato per la sicurezza dei funzionari internazionali. Per protesta i due giuristi, Stephen Bowen e Sandra Mitchell, hanno presentato le dimissioni affermando che non è accettabile «l'evidente ruolo di Karadzic nell'Sds nel corso della campagna elettorale per le municipali». E hanno ricordato l'apparizione nelle strade di Pale alla vigilia delle elezioni di manifesti dell'ex leader associato al nomo del partito. Bowen e Mitchell hanno anche criticato le concessioni «dell'ultimo minuto» fatte dall'Osce ai I tre partiti nazionalisti della BoI snia. [e. st.] j Ma per un giornale di Belgrado è fuggito con Mladic poco prima delle elezioni «Un velivolo sorvola in continuazione la sua casa, ogni mossa viene filmata»