Scheletri a casa Windsor

«Il disco di Elton sarà tassato» Scheletri a casa Windsor 7/ libro-spazzatura della Kelley BIOGRAFIA SCANDALO E m WASHINGTON ™ uscito. Il libro-spazzatura di Kitty Kelley sugli Windsor è da ieri mattina nelle librerie americane. Ne sono state stampate un milione di copie e l'assordante campagna promozionale di questi ultimi giorni è destinata a fare svuotare gli scaffali. L'immagine che l'autrice dà dei reali britannici è, come previsto, impietosa e irriverente. Ma i critici già accusano la Kelley di aver montato un collage di materiale preso dai tabloid inglesi, con l'aggiunta di qualche virgolettato velenoso e per di più non attribuito. Ecco alcuni brani: La regina madre. «Il problema più pressante era la sua incapacità di rimanere incinta. (Re Giorgio) non riusciva ad impregnarla. Dopo due anni infruttuosi la regina si consultò con ginecologi e ostetrici. Lei e il marito decisero di sottoporsi alla terapia molto poco ortodossa dell'inseminazione artificiale. L'iniezione meccanica dello spenna del re nel suo utero le permise finalmente di rimanere incinta. E così potè dare alla luce la sua primogenita Elisabetta nel 1926 e Margaret, la sua seconda figlia, nel 1930». La regina Elisabetta. «Preferì assentarsi in occasione del primo compleanno di suo figlio (Carlo) per essere vicina al marito. E non era lì con lui quando cominciò a fare i primi passi, e quando perse il primo dente. Educò i figli così com'era stata educata, per cui non esitò a lasciarli in mano ad altri. Quando sua figlia Anna aveva appena tre mesi, Elisabetta la lasciò nella nursery del Palazzo Reale, così che potesse viaggiare con il marito. E quando la piccola dovette farsi togliere tonsille e adenoidi, fu la bambinaia a portarla in ospedale e a trascorrere la notte con lei. La regina, invece, se ne rimase al castello di Windsor. Quando il principe Carlo fu ricoverato in emergenza a mezzanotte per un'appendicite, non si alzò neppure dal letto». Principe Filippo. Pochi mesi dopo il matrimonio si lamentò che la moglie era affamata di sesso. Disse di essere rimasto esterrefatto di quanto la regina fosse insaziabile. «Non riesco a cacciarla dal mio letto. E' sempre lì. Mi fa impazzire», si lamentò durante una crociera con amici nel Sud della Francia. Suscitando le loro critiche per la sua totale mancanza di discrezione. Elisabetta, che arrivò vergine al matrimonio, era la figlia iperprotetta di genitori molto puritani, mentre Filippo, figlio di genitori separati, era stato cresciuto da parenti in un'at- mosfera più decadente e amorale. (Dopo il matrimonio) ebbe relazioni molto discrete con tante altre donne, per la maggior parte aristocratiche o attrici. E una delle sue amanti gli diede mi figlio». La principessa Margaret. «Dopo le scene di apertura di Schindler's List cominciò a dare segni d'impazienza. Di fronte al dramma delle immagini sullo schermo, arricciò il naso e s'irrigidì nella poltrona. Le strade andavano riempiendosi di prigionieri ebrei che urlavano, di brutali militari nazisti, di cani ringhiami. A quel punto la principessa non resse più e se ne andò. «Mi rifiuto di rimanere qui un altro minuto», disse. I suoi amici rimasero allibiti, ma in deferenza al suo regale dispiacere si alzarono anche loro e la riaccompagnarono al Palazzo. «Non voglio sentire un'altra parola sugli ebrei o sull'Olocausto», disse la sorella della regina. «Non una parola. Ne sentii abbastanza durante la guerra. Non ne voglio più sentir parlare. Mai». Il principe Carlo. «Se la prendeva con Diana per i suoi disturbi alimentari, che la facevano svenire in pubblico. "Ti senti sempre male", le disse schifato. "Perché non puoi essere più come Fergie?". Durante i pasti, la provocava: "Il cibo che stai mangiando lo rivedremo più tardi? Che spreco!". Durante un alterco violento le tirò un oggetto di legno e le urlò: "Come osi parlarmi in quel modo? Ma lo sai chi sono?". Nonostante queste sue esplosioni, Carlo ha sempre sostenuto di non aver mai picchiato Diana. Anzi, l'ha accusata di avergli scagliato addosso lampade e rotto specchi pregiati». Lady Diana. «Dopo essersi vista in tv rimase così scossa che cominciò ad abbuffarsi e a purgarsi. "Sono talmente cicciona da far impressione. Grassa come una vacca. Non ce la faccio più". Qualche mese prima di sposarsi si era trasferita a Buckingham Palace per imparare la routine dei reali. Quando Charles non c'era, mangiava sola in camera. Lasciava il vassoio intatto. Lo chef chiese spiegazioni perché temeva che i suoi piatti non fossero di suo gradimento. Allora lei cominciò a svuotare i piatti nel gabinetto. A mano a mano che perdeva peso, la sua malattia si aggravò: si riempiva di cibo e poi vomitava almeno cinque volte al giorno. In tre mesi perse dieci chili. Ma Charles non si rendeva conto di quello che le stava succedendo». Principessa Anna. Il rapporto tra Alma e Diana era viscerale: si odiavano. Anna considerava Diana vanitosa, tonta, e nevrotica. Diana da parte sua non capiva una donna come Anna, così poco femminile. "Credo che si faccia addirittura la barba", disse ima volta. "Sembra un travestito con il volto di suo padre"». Sarah Ferguson. «Qualche mese prima del suo matrimonio ce la portarono in clinica (a parlare è l'omeopata Stephen Maitin) per una cura contro l'obesità. Dopo qualche sessione gettammo la spugna. Cibo, sesso, alcol, tutti i suoi appetiti erano fuori controllo. Faceva tutto all'eccesso. Tutto. Troppa cocaina, troppe anfetamine, troppo champagne. Cibo, cibo, cibo, e sempre seiso».

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