ÌL CANCELLIERE KOHL L'Uem,una questione di guerra o di pace

«LVem, una questione di guerra o di pace» ÌL CAN€EULJERE KOHL «LVem, una questione di guerra o di pace» LUSSEMBURGO. L'Unione economico-monetaria (Uem), con tutti i suoi risvolti economico-finanziari importantissimi per l'integrazione del Vecchio Continente, resta un progetto «eminentemente politico», volto ad assicurare pace e prosperità ai popoli europei e ad impedire il rinascere dei nazionalismi. Lo sostiene il cancelliere tedesco, Helmut Kohl, che ha ribadito ieri sera un concetto ricorrente della sua visione europea, secondo cui l'Uem è un «progettochiave» per rendere irreversibile l'integrazione del Vecchio Continente, più volte definita in altre occasioni come «una questione di guerra o di pace nel- l'Europa del ventunesimo secolo». «Per me è di importanza decisiva che rispettiamo i criteri concordati e la tabella di marcia», ha detto Kohl a Lussemburgo ricevendo il premio «Vision for Europe» conferitogli dalla Fondazione Edmond Israel. «Ci sono chances storiche, che - una volta perse - non si ripresentano tanto rapidamente. Per questo l'Unione monetaria europea deve iniziare puntualmente il primo gennaio del 1999». L'Uem, ha proseguito Kohl, «ha un significato economico eccezionale per il nostro futuro. Ma è anche e soprattutto un progetto eminentemente politico».

Persone citate: Helmut Kohl, Kohl

Luoghi citati: Europa, Lussemburgo, Vecchio Continente