« Altra ferita alla Patria »

« « Altra ferita alla Patria » L'Osservatore Romano all'attacco «Un errore non dar peso al Senatùr» CITTA' DEL VATICANO. Su Bossi e la secessione piomba l'anatema dei vescovi: «Infauste suggestioni separatiste», così il presidente della Coi, il card. Camillo Ruini, stigmatizza, senza mai citare la Lega o il suo leader, l'idea della Padania. Di rincalzo l'Osservatore Romano, che lamenta: «Inferta impunemente un'altra ferita alla patria». Insomma la Chiesa italiana presenta un fronte compatto, e molto severo nei confronti delle velleità separatiste, confermando una linea che si è andata delineando nel corso di questi ultimi anni con sempre maggiore chiarezza, e che ha trovato l'avallo del Pontefice. Sì alla richiesta di maggioro autonomia e decentramento, no a ogni ipotesi di lacerazione dell'unità nazionale. Ieri il card. Ruini ha aperto a Roma i lavori del «Consiglio permanente» della Cei, il «governo allargato» dei vescovi. Nella sua prolusione ha chiesto, nel campo del lavoro, un «cambiamento di logica e di mentalità». «Proprio da tale cambiamento può venire - ha aggiunto - anche la risposta più efficace alle istanze di autonomia e di assunzione di responsabilità per il proprio sviluppo che sono il nucleo positivo delle rivendicazioni diffuse soprattutto nella parte settentrionale del Paese». Non tutto è negativo, perciò, in quello che si agita intorno al Po; e il «cambiamento» darebbe «lo possibilità più concreta di liberare ciucile istanze dalle infauste suggestioni separatiste, contrarie agli stessi interessi economici della nazione e di ciascuna delle sue aree». Queste idee, osserva il presidente della Cei, sono «portate avanti con motivazioni spesso inaccettabili sul piano morale». Quasi di sfuggita, e continuando a non far nomi, ha ricordato che «negli ultimi mesi si sono avuti, in proposito, attacchi più aperti anche contro la Chiesa, con argomenti polemici che francamente non meritano di essere raccolti». E la Chiesa italiana ha il dirit- Il cardinale RuinIl cardin«Infasuggeseparcontagli indella n ale Ruini auste estioni ratiste trarie nteressi nazione» to di parlare, un diritto che il card. Ruini rivendica: «Preme sottolineare il legame profondo e capillare che unisce e continua ad unire, come ha sottolineato il Papa, la Chiesa cattolica e la nazione italiana, pur nel grande variare delle situazioni storiche». La Chiesa non vuole «essere coinvolta» nel dibattito politico, e «proprio così può esprimere con maggior libertà e autorevolezza il suo giudizio morale anche su cose che riguardano l'ordine politico, e rappresentare per tutti un termine di riferimento e di confronto che richiama la politica ai propri limiti e mette in guardia dalle tentazioni del potere». L'Osservatore Romano invece si occupa della manifestazione di Venezia, e degli insulti al Tricolore. «Prendere sottogamba la Lega - scrive il quotidiano della Santa Sede - non è né efficace, né costruttivo. Diro che non si deve dare peso a Bossi non significa che la Lega non esiste. I movimenti autonomisti 0 le liste civiche che la Lega a un certo punto ha raggnippato - in qualche caso anche soffocandoli - hanno fatto emergere il malessere di diverse zone del Nord». E' la tesi che la Chiesa, e in particolare i vescovi delle diocesi più coinvolte, appoggia da tempo: «Ciò vuol dire che occorre considerare i problemi affrontandone e rimuovendone le cause e offrendo risposte concrete a un malessere oggettivo. Ma significa anche dare risposte adeguate a Bossi e al suo pedissequo staff. Invece si è arrivati al 9. punto di con¬ sentirgli tutto 0 quasi. Ieri si è lasciato che offendesse il tricolore». Ma non è solo folclore, secondo l'Osservatore Romano: «Quello che più preoccupa sono l'intolleranza e la violenza che si sprigionano dagli interventi, dagli atteggiamenti, dai gesti, di leader leghisti. Si è consentito un gioco pericoloso, imperniato su provocazioni e messi1 in scena». Marco Tosalti Il cardinale Ruini «Infauste suggestioni separatiste contrarie agli interessi della nazione» Il cardinale Ruini

Persone citate: Bossi, Camillo Ruini, Ruini

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Roma, Venezia