ESPLORANDO LE RIVE DELIA DORA

EVENTI METROPOLITANI EVENTI METROPOLITANI ESPLORANDOLE RIVE DELIA DORA Mostre, concerti d'acqua e altro nel «parco» delle ex Ferriere At.t.tc Ex Ferriere, di corso Mortara, angolo via Livorno, sabato 13, dalle 11 alle 20, succede qualcosa di insolito. L'evento si svolge in un posto oggi brutto (anche se dicono che ha il fascino dei reperti di archeologia industriale), che promette di diventare un Environment Park, cioè un parco ambientale. E' l'occasione buona per intuire come si sta avviando la trasformazione, ma soprattutto di aderire all'invito di due architetti, Cilli e Zucca, e dei loro amici, soci della Città Svelata. Il gruppo ormai da anni organizza iniziative per il recupero di aree e fabbricati non particolarmente apprezzati e conosciuti. . Gli architetti propongono una visita guidata alla Dora Riparia. Il fiume, come gli altri che attraversano Torino, in passato ha avuto un'importante funzione economica e sociale (sono ormai in disuso canali di irrigazione, fabbriche di seta, mulini e centrali idroelettriche) poi è diventato una discarica di veleni. Oggi la Dora conserva quasi con gelosia segreti e sorprese che la Città Svelata vuol far conoscere visitatori: compreso quel ai h ai ptratto che proprio nell'area ex Ferriere è coperto e che in futuro tornerà a rivedere la luce. «Il fiume - fanno notare Cini e Zucca - è una vena che trasporta vita e la dissemina anche nel suo percorso urbano. Noi abbiamo voluto esplorarlo e far conoscere proprio i suoi aspetti me- VEDERE TORINO Continuano le passeggiate «Torino non a caso, itinerari guidati tra arte e storia» organizzate dall'Assessorato per la Cultura. Si vaa visitare la città, i suoi angoli sconosciuti, i suoi personaggi emblematici e i suoi monumenti più conosciuti con l'aiuto di guide turistiche e volontari. Il successo dell'iniziativa è ormai consolidato, tanto che alcune delle visite programmate sono esaurite. Le passeggiate di «Torino non a caso» si possono prenotare alla Vetrina per Torino, in piazza San Carlo 159, dal lunedì al sabato dalle 11 alle 19. La quota di partecipazione è di 5 mila lire per tutti gli itinerari ad esclusione dei percorsi collinari che costano 8 mila lire. Non pagano i bambini di età inferiore a 12 anni. Ogni persona può prenotare al massimo quattro biglietti. 'i gL'unica visita gratuita è quella al Museo di Storia Naturale Don Bosco. Il 14 settembre, alle 9,30 e alle 10,30, in programma la visita al Palazzo Reale, Cavallerizza e Antica zona di Comando (già esaurita) e «Personaggi illustri di Torino», appuntamento alle 9,30 al monumento di piazza Statuto. Informazioni tel. 442.47.40. [d. i.J tropolitani. Abbiamo scoperto, oltre ai fantasmi del passato, come le vecchie fabbriche, anche luoghi incontaminati, piccole oasi di verde che la città non è riuscita a divorare e poi i suoi suoni, i suoi colori... ». L'allestimento della Città Svelata (tel. 247.0149) comprende una mostra fotografica sul fiume di Luigi Garigho, un peicorso di plastica di 350 metri, un sito di ascolto dello scorrere dell'acqua, un punto per immersioni sub (a cura della Federazione italiana attività subac- La diga per la presa del canale Molassi (Bosco Birago di Vische) e il fiume sotterraneo vicino a via Livorno Foto Gariglio qu.ee), la mappa calpestabile della Dora da Alpignano al Po. i i pgVengono inoltre proiettati i video realizzati dai registi Lucio Lieonello e Alessandro Tannoia durante la navigazione sul fiume conclusa da Città Svelata nei mesi scorsi con la Protezione Civile; e c'è una rassegna artistica nelle navate delle ex Ferriere, con opere di Botto fr Bruno, Fischli 8- Weiss, Noland, Me Caslin, Giulio Paolini e della Collezione Rayneri. Partecipano anche le gallerie Le Case d'Arte e Mirtini. Sarà poi interessante assistere alla realizzazione di un «progetto sonoro» della band Subsonica, a partire dalle ore 17. Ai visitatori viene consigliato di munirsi di bicicletta e scarponcini poiché le mostre e gli eventi si tengono in punti diversi dei 300 mila metri quadrati dell'area. C'è un punto di ristoro, chi vuole può fare il picnic, .forse illudendosi di godere dell'improbabile gorgoglio del vecchio fiume. Irene Cablati MUSEO RISORGIMENTO