L ' Uomo e la Natura un rapporto difficile di M. Ver.

L ' Uomo e la Natura un rapporto difficile L ' Uomo e la Natura un rapporto difficile IL ciclo Conferenze Forumnaturae è arrivato febeemente alla IV edizione. GU incontri - gratuiti - sono organizzati dal Museo regionale di Scienze naturali, il mercoledì alle 17,30, al Centro Torino Incontra (via Nino Costa, 8). Dopo la pausa estiva riprendono il 17 settembre e si concludono il 10 dicembre. Il taglio del ciclo è naturalistico, coerentemente con le attività del Museo: botanica, entomologia, mineralogia, geologia, zoologia. E dunque si parlerà della fauna del Madagascar (1 ottobre) e degb insetti tropicali (29 ottobre), di vulcani (12 novembre), ghiacciai (26 novembre) e barriere coralline (10 dicembre). Il primo ospite (17 settembre) è un etologo conosciutissimo e amato: Danilo Mainardi. Il titolo della sua conferenza, «L'impatto dell'uomo sulla natura», sembra un po' lontano dai suoi temi abituali. In realtà, lo studio del comportamento animale ha come logico sviluppo l'interesse per la diversità delle forme di vita e il sovraffollamento. L'emergenza ambientale, che non possiamo più na¬ sconderci, può essere affrontata solo conoscendo bene le sue radici, i legami fra i nostri gesti quotidiani e il contesto in cui s'immergono, il contrasto tra biologia e cultura, tra tempi biologici e tempi storici. L'etologia ha aperto una strada sulla quale oggi camminano ancbe psicologi, sociologi, antropologi. Conoscendo meglio il contesto nel quale ci muoviamo, ci sarà più facile capire le ragioni di chi divide il pianeta con noi e modificare i nostri comportamenti in modo che ci sia sempre spazio e vita per tutti. L li d pLe Alpi dall'Alta Val di Susa al mare sono l'oggetto della conferenza del 15 ottobre, «Fauna occitana», a cura di Augusto Vigna Tagliami dell'Università di Roma. Dal punto di vista naturalistico, questa è una delle regioni più interessanti d'Europa. E' infatti una zona di frontiera tra la montagna (Monviso, Argenterà, Marguareis) e il Mediterraneo, dove si incontrano animali e piante molto diversi e si cerca di tenere in vita cultura e lingua occitana cbe si estende fino ai Pirenei- [m. ver.]

Persone citate: Augusto Vigna, Danilo Mainardi

Luoghi citati: Alta Val Di Susa, Europa, Madagascar, Torino