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Ore di paura a Civitavecchia Ore di paura a Civitavecchia Forti raffiche di vento e pioggia E la circolazione va in tilt ROMA. In pochi minuti si è scatenato il finimondo. Così, ieri, l'autunno ha dato un anticipo del suo prossimo arrivo ai comuni della cintura di Civitavecchia. Acqua a catinelle e violente raffiche di vento, associate ad abbassamento della temperatura, hanno flagellato la zona nella tarda mattinata di domenica e nel primo pomeriggio. L'area maggiormente colpita è quella di Marina di San Nicola, pochi chilometri a Sud del porto. Malgrado la furia degli elementi, non si sono registrati feriti, ma soltanto danni a cose e la caduta di un cavo del¬ l'alta tensione. In più, un insolito risvolto di tipo «sportivo». La pioggia battente e l'asfalto, reso pericolosamente scivoloso dall'acqua, hanno, infatti, parzialmente compromesso, ieri mattina, una tradizionale manifestazione di fine estate: la dodicesima edizione della cronoscalata Civitavecchia-Terme di Traiano. Si tratta di una corsa in salita, valida quale prova per l'assegnazione della coppa Italia di velocità. Discussioni tra chi voleva continuare a tutti i costi a correre e chi, invece, riteneva che fosse più prudente rinunciare alla gara, magari rinviandola. Poi, alcuni dei piloti delle potenti autosport-prototipo iscritte alla competizione hanno preferito non rischiare e si sono ritirati. Tra questi anche il bresciano Ezio Baribbi, che nelle prove ufficiali di sabato si era qualificato ottimamente, facendo registrare il miglior tempo assoluto. La gara è continuata, ma l'asfalto bagnato ha creato non pochi problemi, causando le uscite di strada di alcuni concorrenti, rimasti, fortunatamente, tutti illesi. Al termine delle due prove è risultato vincitore Nico Glorino. lx. r.]