Colpisce ancora a Zurigo il killer che taglia le flebo

Inutili i controlli della polizia nell'ospedale Inutili i controlli della polizia nell'ospedale Colpisce ancora a Zurigo il killer che taglia le flebo ZURIGO. Nonostante il centro sanitario sia presidiato dalla polizia, anche oggi all'ospedale cantonale universitario di Zurigo, è stato tagliato il tubo della flebo ad una paziente. Aumentano dunque i timori che un misterioso serial killer si aggiri per le corsie del nosocomio cercando di uccidere i degenti. Dell'episodio odierno ha dato notizia un responsabile del «Triemlispital» precisando tuttavia che la vita della paziente non è stata messa in pericolo. A fine agosto, un paziente di queir ospedale zurighese è morto in seguito al sabotaggio di una cannula di perfusione. Altri quattro degenti hanno subito la stessa manipolazione, ma sono stati salvati dal tempestivo intervento del personale medico e infermieristico. I cinque incidenti sono avvenuti nell'arco di tre settimane, tra il 18 agosto e il 9 settembre. L'ipotesi di atti criminosi sembra la più plausibile, anche se la polizia ufficialmente non vuole ancora escludere le possibilità di incidenti o di tentativi di suicidio. «La vicenda è estremamente seria, i cinque casi aveva spiegato sabato la Direttrice cantonale della Sanità Verena Diener - sono avvenuti in reparti diversi, e si è sempre trattato di tubicini endovenosi», tagliati o bloccati con il conseguente rischio di embolie. Nel caso letale, il tubo è stato tagliato di netto. Le vittime erano tutte in terapia intensiva e di sesso maschile, ma di età e di nazionalità diverse. Tra loro, tre svizzeri e due stranieri (pare non italiani). Quando era stato segnalato il primo caso non letale, il personale non vi aveva fatto troppa attenzione. Il paziente si era rimesso e si pensò che a sabotare la flebo fosse stato il vicino di stanza che dava segni di isterismo. [Ansa]

Persone citate: Diener

Luoghi citati: Zurigo