Tragedia nei cieli dell'Angola

Aereo della Bundeswehr e un cargo: 33 morti, nessun superstite Aereo della Bundeswehr e un cargo: 33 morti, nessun superstite Tragedia nei cieli dell'Angola Scontro tra jet tedesco e americano BONN. Un aereo della Bundeswehr, le forze armate tedesche, e uno dell'aviazione militare statunitense sono scomparsi nello spazio aereo dell'Atlantico meridionale a Ovest delle coste africane, probabilmente precipitati dopo essersi scontrati in volo, causando trentaré vittime. Sull'aereo tedesco, un Tupolev 154, c'erano 24 persone mentre su quello americano, secondo prime informazioni, nove. Mentre gli Stati Uniti finora a ieri sera avevano solo confermato che il loro aereo tipo C-141 «Starlifter» è disperso, il ministero della difesa tedesco disperava ormai di trovare superstiti del Tupolev scomparso. L'aereo americano, secondo le autorità sudafricane, aveva lasciato lo spazio aereo della Namibia alle 17,22 ma non è mai arrivato a destinazione, sull'isola di Ascensione. Quasi alla stessa ora, alle 18,30, l'aereo della Bundeswehr partito dall'aeroporto di Colonia/Bonn dopo una sosta doveva atterrare nella capitale della Namibia, Windhoek. L'aviazione sudafricana ha notato un lampo, rilevato anche da un satellite, nella zona e nell'ora della presunta collisione. L'ipotesi dello scontro è avvalorata dal fatto che il trimotore della Bundeswehr è precipitato senza avere il tempo di lanciare un qualsiasi allarme. L'incidente rappresenta comunque la seconda perdita, per gravità, subita dalle forze armate tedesche nel dopoguerra. Il più grave incidente risale al febbraio 1975 quando un aereo da trasporto Transali cadde sull'isola di Creta con quarantadue persone a bordo. «Non c'è speranza di trovare supravvissuti», ha detto il ministro della difesa tedesco Volker Ruehe. A bordo dell'aereo - diretto a Città del Capo per partecipare a celebrazioni del 75° anniversario della Marina sudafricana - c'erano dieci membri dell'equipaggio (tra cui una hostess civile), 12 fra ufficiali e sott'ufficiali di carriera della Marina e due consorti. Il Tupolev 154, di costruzione sovietica, ereditato dall'aeronautica della defunta germania comunista, in origine era destinato ai viaggi ufficiali del defunto capo di stato e di partito della Ddr, Erich Honecker, e disponeva di due spazi per conferenze con grandi tavoli e comode sedie. Il ministero della difesa tedesco ha sottolineato che era stato stato revisionato solo un mese fa e che negli anni passati era stato riconvertito attraverso alta tecnologia per scopi di ricognizione, fra l'altro, sulla Bosnia-Erzegovina, nell'ambito dell'operazione «Cieli aperti» (per impedire all'aviazione serba di intervenire nelle operazioni belliche). Alle operazioni di recupero delle salme partecipano, oltre a forze sudafricane, anche tre aerei della Luftwaffe (l'aviazione militare tedesca), un Transall francese e un aereo britannico. Dal Gabon è salpata, per partecipare alle ricerche, una fregata francese con elicotteri a bordo. [Ansa]

Persone citate: Erich Honecker, Volker Ruehe

Luoghi citati: Angola, Bonn, Bosnia-erzegovina, Città Del Capo, Ddr, Gabon, Stati Uniti, Windhoek