La paura? Dopo il tramonto di M. Tr.

La paura? Dopo il tramonto La paura? Dopo il tramonto pi un incubo per un italiano su tre passeggiare dì sera nel quartiere TORINO. Un italiano su tre ha paura a percorrere le strade del proprio quartiere dopo il tramonto. La stessa percentuale di insicurezza si registra tra i francesi, gli spagnoli o gli inglesi. Una percentuale che raggiunge punte massime del 60 per cento tra gli abitanti dei Lander della Germania dell'Est e scende all'11 per cento in Danimarca e negli altri Paesi scandinavi. Il risultato emerge da uno studio europeo condotto da EurobaroImetro su un campione di 16.235 persone illustrato dall'europarlamentare Rinaldo Bontempi (pds) durante il convegno «Città contro il razzismo» che si è svolto a Torino. Spiega Bontempi: «Le cifre confermano che l'insicurezza è uno dei tratti distintivi della nuova civilizzazione urbana». La «paura europea» si accompagna alla vulnerabilità fisica o sociale: il senso di insicurezza colpisce infatti oltre il 40 per cento delle donne, degli anziani e degli abitanti delle città con più di mezzo milione di abitanti. Tra i fattori che contribui¬ scono a far crescere la paura ci sono «il diffondersi della criminalità capillare legata al traffico di droga e lo scontro sociale con gli immigrati» ma, soprattutto, «la crescita delle disuguaglianze e della povertà (l'Europa conta 52 milioni di poveri). Spiega l'europarlamentare: «Un cittadino su quattro con un reddito basso ha paura. Si tratta di una percentuale doppia rispetto a cittadini ad alto reddito». Bontempi, poi sottolinea un particolare: «Alcune volte il sentimento di insicurezza non ha rapporto con l'andamento reale dei crimini: cresce sempre, anche quando questi calano». Da qui le ricette per cercare di uscire da questa crisi: «E' necessario e le esperienze europee lo indicano - ha detto Bontempi - far cooperare i vari attori che si occupano di sicurezza: magistratura, polizia, amministratori, operatori sociali, volontariato, Realizzare un'alleanza tra prevenzione e repressione creando una specifica politica. Questa nuova politica si sta facendo strada, con fatica, in Europa». [m. tr.]

Persone citate: Lander, Rinaldo Bontempi

Luoghi citati: Danimarca, Europa, Germania Dell'est, Torino