Nuova battaglia contro il boia in Virginia di Franco Pantarelli

Grave il torero seduttore PENA DI MORTE Il condannato è messicano, il suo governo: bloccate l'esecuzione e consegnatecelo Nuova battaglia contro il boia in Virginia Un secondo «caso O'Dell» per il governatore Alien new york NOSTRO SERVIZIO George Alien, il governatore della Virginia che rifiutò ogni clemenza a Joseph O'Dell, è di nuovo sotto pressione. Stavolta a premere su di lui affinché sospenda un'esecuzione è il Messico, che in pratica ha «accerchiato» Alien dispiegando la propria azione su vari fronti: quello direttamente giudiziario, quello costituzionale, quello dei rapporti intemazionali e quello strettamente «pratico»! Il condannato i cui giorni è previsto che finiscano mercoledì è infatti un cittadino messicano. Si chiama Mario Benjamin Murphy, ha 25 anni ed è stato condannato a morte perché riconosciuto colpevole di un «assassinio su commissione» commesso nel 1991: quello di James Radcliff, di Virginia Beach. Ad assumere Murphy, ha sostenuto l'accusa, sono stati la moglie di Radcliff, Robin, e il suo amante Gerardo Hinqjosa, che volevano liberarsi di lui senza rinunciare al suo denaro. Murphy non era solo, ha sostenuto ancora l'accusa, ma è stato quello che ha materialmente compiuto il delitto, oltre tutto in modo efferato. A uccidere James Radcliff sono stati i ripetuti colpi infertigli con un tubo di ferro. Le contestazioni a quella sentenza di morte sono che i complici e i mandanti di Murphy sono scampati alla cella della morte in cambio delle accuse contro di lui, e che al momento del suo arresto fu violato il trattato che Stati Uniti e Messico hanno firmato nel lontano 1963 e che imponeva alla polizia della Virginia di fornire a Murphy l'assistenza del suo consolato. L'altro ieri il governo messica¬ no, attraverso una lettera inviata dal suo ministro degli Esteri Angel Curria al governatore Alien, ha offerto un ((patto»: annullare la pena di morte e consegnare al Messico Murphy, che sarà imprigionato nel suo Paese per un periodo «soddisfacente per entrambe le parti». E' una richiesta un po' anomala, ma Alien ha fatto dire a un suo portavoce che la considererà «con estrema attenzione», anche perché nel frattempo il governo messicano si è rivolto anche al Dipartimento di Stato per chiedergli di «consigliare» il governatore della Virginia. «Non sarà facile mantenere un minimo di credibilità sul problema dei diritti umani chiosa Robert Brooks, uno degli avvocati di Murphy - se mandiamo a morte un cittadino straniero». Alcuni mesi fa l'esecuzione di un messicano in Texas scatenò una grande ondata di indignazione al di là del confine. Migliaia di persone si radunarono sul ponte che attraversa il Rio Grande per protestare, ma l'unica cosa che ottennero fu la consegna del corpo del giustiziato. Nel Messico la pena di morte non è stata ancora cancellata, ma non viene applicata da decenni. Nessuno fa ((pronostici» sulle possibilità che George AUen blocchi l'esecuzione di Murphy. Le «pressioni» del Dipartimento di Stato, si dice, possono avere una certa efficacia, ma sull'altro piatto della bilancia pesa 0 fatto che più gente il governatore manda a mòrte, più alte sono le sue possibilità di essere eletto nuovamente nel prossimo novembre. Franco Pantarelli

Luoghi citati: Messico, Stati Uniti, Texas, Virginia