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«Silvi®, ma dov'è l'opposizione?» «Il Csm assolve tutti i giudici». «Non è vero» D'Ambrosio, botta e risposta tra Grosso e gli avvocati GRADO (Gorizia). Botta e risposta al congresso nazionale forense tra il vicepresidente del Csm, Carlo Federico Grosso, e gli avvocati sull'assoluzione di D'Ambrosio da parte della sezione disciplinare. Mentre il vicepresidente del Csm stava sostenendo che c'è un limite alle esternazioni dei pm, un avvocato lo ha interrotto dalla platea dicendogli: «Ma se li assolvete tutti!». «Non è vero - ha ribattuto prontamente Grosso -, certo ieri abbiamo prosciolto D'Ambrosio, ma vi assicuro che abbiamo valutato il caso con estrema serenità e senza farci condizionare dal fatto di avere di fronte un magistrato autorevolissimo; e comunque averlo prosciolto non significa avere assolto in generale tutte le esternazioni. 11 magistrato è un cittadino come gli altri - ha detto ancora Grosso -, ha il diritto di esprimere il suo pensiero, ed il suo contributo sulle questioni della giustizia è importante se espresso in termini tecnici. Se però il magi- strato interviene con modalità e toni che rischiano di far apparire il suo come un intervento politico, allora non ci siamo più». Grosso ha poi ribattuto con le cifre a chi sostiene che la sezione disciplinare sia un «organo di copertura» per i magistrati: «Abbiamo intensùlcato il numero dei proces" si che definiamo mensilmente arrivando ad una media di 18 sentenze. Nonostante questo impegno però restano 80 i procedimenti pendenti». [Ansa] li procuratore aggiunto . di Milano. Gherardo D'Ambrosio