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1 risparmi dei rampolli 1 risparmi dei rampolli PECHINO. I rampolli dei dirigenti della Cina i cosiddetti «principi rossi» - negli ultimi dieci anni hanno fatto arrivare all'estero 337 miliardi di yuan (oltre 67 mila miliardi di lire), il 60 per cento a Hong Kong e un 25 per cento negli Stati Uniti. E' quanto scrive la rivista di Hong Kong «Cheng Ming», citando un documento riservato del partito comunista e la notizia ha fatto parecchio scalpore. Il giornale non dice quanto di questo denaro sia uscito legalmente. La Cina è sempre stato uno dei maggiori investitori a Hong Kong. «L'inchiesta sui tesori all'estero dei figli dei dirigenti era stata sollecitata da un gruppo di membri del comitato centrale», scrive ancora il giornale. La commissione disciplinare ha quindi scoperto dati interessanti, ovvero che i «principi rossi» posseggono a Hong Kong 8100 appartamenti e 950 ville. Il totale dei loro capitali nella ex colonia britannica ammonta tra i 180 e i 190 miliardi di dollari di Hong Kong (che equivalgono a 39 mila miliardi di lire) e negli Stati Uniti a 35 miliardi di dollari di Hong Kong. Nell'ex colonia, dal 1° luglio passata sotto sovranità cinese, ci sono almeno cinquecento persone delle «famiglie importanti» della Ci- na che posseggono più di 100 milioni di dollari di Hong Kong, riporta il giornale. Ma non c'è stato modo di confermare a Pechino la veridicità delle affermazioni pubblicate dalla rivista. La lotta alla corruzione sarà proprio uno degli argomenti importanti del 15° congresso del partito. Due giorni fa è stato espulso dal partito per corruzione l'ex sindaco e segretario di Pechino, Chen Xitong. Il figlio, che aveva affari a Hong Kong, è stato condannato a 12 anni di carcere ad agosto. Sempre in relazione allo scandalo di Pechino, lo scorso anno è stato condannato a morte, con la pena sospesa per due anni, Zhou Beifang, figlio del direttore dell'acciaieria della capitale, amico di lunga data di Deng Xiaoping. Una delle accuse era di aver fatto arrivare all'estero somme ingenti di denaro. [Ansa] 11 premier Li Peng lascerà la carica perché non rieleggibile