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La festa di compleanno finisce in dramma Roma: il giovane forse ucciso da un miscuglio di cocaina, oppio e alcol. Interrogati gli amici La festa di compleanno finisce in dramma Muore in un hotel mentre festeggia 23 anni con un droga-party ROMA. Un giovane che festeggiava il proprio il ventitreesimo compleanno con un gruppo di amici in un albergo è morto all'alba di ieri per un arresto cardiaco provocato quasi certamente dall'assunzione di sostanze stupefacenti mischiate ad alcool. Sulla vicenda stanno indagando il sostituto procuratore Barbieri e il dirigente della quarta sezione della squadra mobile, Francesco Zerilli. La morte di Gianluca Olivieri è avvenuta intorno alle cinque in una delle due stanze dell'hotel La Giocca, in via Salaria nei pressi del Raccordo Anulare, che i giovani, otto in tutto, avevano prenotato per concludere i festeggiamenti iniziati in serata con una cena in un ristorante della capitale. Quando Olivieri ha avvertito il malore gli amici hanno chiamato il «Pie». Il personale dell'ambulanza, che ha trova¬ to il giovane in preda a violente convulsioni, non è stato in grado di aiutarlo perchè è morto subito dopo. A questo punto è stata avvertita la polizia che si è recata nell'albergo. Gli agenti hanno trovato solo minimi residui di stupefacenti, ma lo scenario delle due camere, ciascuna da quattro letti, secondo gli investigatori non lascia dubbi sul fatto che i giovani, che si conoscevano tutti dall'infanzia trascorsa nel quartiere di Pietralata, avessero programmato di concludere i festeggiamenti con uno «sballo» collettivo. Gli amici di Olivieri, che lavorava come commesso in un negozio di ottica del centro, sono stati portati negli uffici della quarta sezione delle mobile e interrogati dal magistrato e da Zerilli per ricostruire con esattezza quanto è accaduto. Ma dagli interrogatori e dai confronti, almeno finora, non è emerso alcun elemento che possa preludere alla incriminazione di alcuno di loro poiché la morte di Olivieri con ogni probabilità è stata provocata dalla reazione scatenata dal miscuglio tra un eccitante, quasi certamente cocaina, con una sostanza deprimente, un derivato dell'oppio, e l'alcool. L'assunzione delle tre sostanze avrebbe provocato nell'organismo del giovane un effetto devastante che ne ha provocato in poco tempo la morte. Si tratta di una reazione abbastanza frequente determinata dai meccanismi antagonisti messi in moto dalle sostanze di tipo diverso anche se la reazione non è sempre letale. Le cause del decesso comunque dovranno essere accertate dall'autopsia disposta dal magistrato. [Ansa] Un giovane è morto durante un drògaparty organizzato per il suo compleanno