L'lnps «Case in vendita ma senza privilegi»

AZIENDA MUNICIPALIZZATA IGIENE URBANA L'istituto conta di incassare 288 miliardi, gli affittuari socialmente tutelati manterranno gli stessi diritti l/lnps: «Case in vendita, ma senza privilegi» Billia replica alle polemiche: nessuno sconto agli inquilini-vip ROMA. «Non ci saranno favoritismi», assicura il presidente dell'Inps, Gianni Billia. Sulle dismissioni del patrimonio immobiliare degli enti previdenziali è piena polemica: alle accuse di usare riguardi particolari nei confronti degli inquilini-vip la replica è immediata. E non solo dall'Inps. «I criteri di selezione degli immobili inclusi nel programma di dismissioni sono assolutamente oggettivi e trasparenti», puntualizza una nota dell'Osservatorio sul patrimonio immobiliare degli enti, istituito al ministero del Lavoro. Gli immobili sono dunque stati selezionati secondo precisi criteri: immobili non residenziali, immobili a basso reddito, immobili ad elevato valore di mercato, complessi costituiti da più edifici, assenza di concentrazione in una località, proporzionalità del concorso patrimoniale delle quote di ogni ente. «Quando è stato necessario in- eludere edifici residenziali prosegue la nota - si sono presi solo edifici di maggior pregio e dove la percentuale di famiglie tutelate per legge è bassa». Insomma, legge uguale per tutti, vip e non vip. Quindi, se la quota di dismissioni richiesta all'ente in questione lo prevedere, potranno andare sul mercato anche l'appartamento ai Parioli del segretario della Cisl, Sergio D'Antoni, quello di Ciriaco De Mita e quello dell'ex ministro delle Finanze, Rino Formica, tutti di proprietà dell'Inpdai, l'istituto dei dirigenti di azienda. E proprio ieri l'Inpdap ha approvato l'elenco di immobili da vendere, per un equivalente di circa 2000 miliardi, pari al 44,10 per cento dei complessivi 4500 miliardi di valore catastale indicato dall'Osservatorio in funzione al ministero del Lavoro. Il 70 per cento della lista è costituito da immobili non residenziali e il restante 30 da fabbricati destinati ad abitazione. Stesso meccanismo percentuale per l'Inps, ma con una quota molto più bassa: il 6,39 per cento, ovvero un valore di 288 miliardi su 4500. E all'Inps appartengono le case abitate, ad esempio, da Nilde lotti, ex presidente della Camera, oppure dal deputato Luca Danese, nipote di Andreotti. Comunque, come sottolinea * i l'Osservatorio, il programma straordinario si basa sulla vendita in blocco di interi edifici e di conseguenza per gli mcìuilini non cambierà nulla, in quanto quelli socialmente tutelati manterranno gli stessi diritti di quelli che resteranno negli immobili che resteranno dì proprietà degli enti. Niente paura anche per quel che riguarda l'incasso: come evidenzia l'Osservatorio il programma di cessioni non potrà mai tradursi in una svendita «sia per ragioni di buona amministrazione sia perché le procedure adottate saranno sempre improntate alla massima trasparenza e pubblicità». E per stabilire con precisione i reali valori di mercato degli immobili sono in calendario una serie di perizie ed è anche prevista la possibilità di costituire uno o più fondi di investimento immobiliare con i patrimoni degli enti. [v. cor.] ■ Il presidente dell'Inps, Gianni Billia

Persone citate: Andreotti, Billia, Ciriaco De Mita, Gianni Billia, Luca Danese, Rino Formica, Sergio D'antoni

Luoghi citati: Roma