Roma-Raid manovre congiunte

Il principe Sultan in Italia per parlare di Medio Oriente e di business Il principe Sultan in Italia per parlare di Medio Oriente e di business Roma-Ridd, manovre congiunte La tre giorni del ministro della Difesa saudita ROMA DALLA REDAZIONE La strada verso il mondo arabo e le opportunità che offre parte da Roma, dove il principe Sultan Bin Abdul Aziz al-Saud, secondo nella linea di successione al trono saudita, finisce oggi una tre giorni di incontri con i vertici politici ed economici del Paese. Ieri l'incontro con il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, che era stato in visita ufficiale a Gedda a fine luglio. Una visita con coda di polemiche per quell'appello sulla libertà di culto rivolta da Scalfaro a Re Fahd. Un confronto che non ha lasciato macchie nei rapporti tra i due Paesi. E adesso il principe Sultan ricambia la visita in Italia, uno tra i maggiori partners economici dell'Arabia Saudita (valore globale dell'interscambio 6000 miliardi di lire). Oltre alle esportazioni è forte la presenza di imprese italiane nel Paese. Dal settembre '93 opera a Riad l'Associazione tra gli operatori economici italiani in Arabia saudita. La presenza in Italia - domani sarà a Milano - del principe Sultan, che ricopre le cariche di viceprimo ministro e ministro della Difesa, ha mobilitato il mondo economico. Alla cena offerta martedì dal presidente del Consiglio Romano Prodi a Villa Madama ha partecipato il mondo imprenditoriale. E ieri il principe ha incontraro il presidente della Confindu- stria, Fossa. Fitta di incontrri l'agenda romana del principe, che ha avuto colloqui con i ministri dell'Interno Giorgio Napolitano, degli Esteri Lamberto Dini, della Difesa Bemamino Andreatta e con i presidenti di Camera e Senato. Nell'incontro con Dini si è fatto il punto sulle relazione bilaterali e si è parlato a lungo del processo di pace in Medio Oriente, della situazione in Iraq e della Somalia. Anche alla luce dell'incóntro avuto a Washington con la signora Albright - fa sapere la Farnesina - alla vigilia della prima missione del Segretario di Stato americano in Medio Oriente, Dini ha ribadito la necessità di ricostruire un corretto clima negoziale tra le parti e ha sottolineato che l'Italia e l'Uea, in stretto coordinamento con gli Usa, intendono continuare a impegnarsi per promuovere il rilancio del negoziato. E in quest'ottica l'Arabia Saudita può fare molto per favorire un clima di moderazione e la ripresa dei negoziati. Dal colloquio tra Dini e Sultan è emersa anche la volontà di ricercare soluzioni per la pace in Somalia. Andreatta e Sultan hanno parlato delle prospettive per scambio di pareri a livello tecnico e esercitazioni in comune terrestri, navali e aeree. Nei prossimi mesi ci sarà il primo incontro a livello tecnico a Riad tra due delegazioni militari. Raggiunto anche un accordo commerciale per la fornitura all'Arabia Saudita di 22 elicotteri Agusta.