Il Libano Bloccato sbarco dagli israeliani

Il Ubano Il Ubano «Bloccato sbarco degli israeliani» TEL AVIV. Ancora una nottata di fuoco nel Libano meridionale. Dopo la cruenta battaglia di Insarya - dove giovedì scorso 12 membri di un'unità di élite israeliana sono stati uccisi in un'imboscata tesa loro da guerriglieri sciiti - le batterie della contraerea libanese sono nuovamente entrate in azione all'alba di ieri quando da Ovest hanno visto avvicinarsi alla costa elicotteri israeliani. I mass media libanesi hanno poi affermato che l'esercito nazionale libanese ha così sventato un nuovo raid terrestre israeliano, ma la notizia non ha trovato conferma a Tel Aviv. Secondo la ricostruzione fornita dalla polizia libanese gli elicotteri sono comparsi a Jiye e a Sidone, due località distanti 10 chilometri una dall'altra. In entrambi i casi sono stati accolti da un nutrito fuoco di sbarramento. Al tempo stesso l'artiglieria libanese ha cercato di colpire anche le motovedette israeliane che incrociavano al largo. In Israele una speciale commissione di inchiesta militare sta ancora cercando di capire la esatta dinamica della battaglia di Insarye e in particolare se gli Hezbollah sciiti avessero avuto informazioni precise sull'imminenza dell'operazione. Secondo la 'testimonianza di uno deiJEenìri ti, il fuoco dei rguerriglieri è cominciato-solo un quarto d'ora dopo'la prima esplosior ne (provocata da una mina anti-uomo Climagor) ed era alquanto impreciso. «In realtà ancora oggi nessuno sa con certezza >cosa sia successo in quell'aranceto», ha detto ieri il portavoce militare Oded Ben-Ami. Ciò non di meno va avanti la trattativa fra Israele e gli Hezbollah grazie alla mediazione della Croce rossa internazionale. Israele chiede di poter aver indietro le spoglie di Itamar Ilya, il militare rimasto sul terreno, mentre gli sciiti chiedono la scarcerazione in massa dei loro compagni detenuti in Israele. Ieri intanto fonti della sicurezza palestinese hanno affermato che erano militanti degli Hezbollah i cinque kamikaze fattisi esplodere a Gerusalemme il 30 luglio e il 4 settembre in due attentati attribuiti invece da Israele a gruppi integralisti palestinesi. La notizia - apparsa sul quotidiano Al Hyat al-Jadida - non ha suscitato reazioni in Israele. [a. b.j

Persone citate: Itamar Ilya, Oded

Luoghi citati: Gerusalemme, Israele, Libano, Tel Aviv