Fossa Temo l'effetto elezioni

Fossa Fossa «Temo l'effetto elezioni» ROMA. Le turbolenze della poli tica preoccupano la Confindustria e il sistema bancario. «La tornata elettorale d'autunno potrebbe influenzare negativamente la riforma del welfare». A mettere sull'avviso ,governo e sindacati dall'«effetto elezioni» è stato il presidente di Confindustria Giorgio Fossa, che nel ribadire la necessità di raggiungere una intesa sullo Stato sociale entro il 30 settembre ha avvertito: «Se insistiamo tanto su questa data non è perché ce la siamo sposata, ma perché oltre ai vincoli della finanziaria ci sono alle porte anche le elezioni amministrative d'autunno. C'è il rischio che la tornata elettorale "distragga" i partiti politici sulle scelte che bisogna compiere, privilegiando quanto è politicamente possibile rispetto a quanto è invece necessario. Mai come in questo momento - ha sottolineato il leader degli industriali - le forze politiche devono invece essere capaci di anteporre l'interesse generale del Paese a propri interessi di bottega elettorale». Fossa si è rivolto poi ai sindacati, ai quali ha chiesto di «avere più coraggio». «Cgil, Cisl e Uil ha detto Fossa - mostrino la loro reale autonomia e non si nascondano dietro un immobilismo che finisce per compromettere tutto, evitando di farsi condizionare dalla paura di essere scavalcati da Rifondazione». Sul tema del welfare e sui rischi di una rottura della maggioranza è intervenuto anche il presidente dell'Abi, Tancredi Bianchi: «Se cadesse il governo ha detto Bianchi - si perderebbe il treno per l'Europa. La buona volontà è diffusa. Speriamo che nessuno voglia scivolare su una buccia di banana». Bianchi ha invitato le componenti politiche ad evitare lo scontro sul welfare e a puntare gli occhi sull'unione monetaria europea che diverrebbe per l'Italia impossibile nel caso di una crisi governativa. Bianchi, che ieri ha incontrato il ministro delle Finanze Vincenzo Visco, ha riferito ai giornalisti nel corso di una conferenza che si è parlato sulla riforma del sistema di riscossione dei tributi. «Si sta valutando ha detto - cosa può fare il sistema bancario per rendere più efficiente la riscossione dei tributi. Siamo stati invitati a intervenire. La riforma partirà l'anno prossimo, l'obiettivo è che il contribuente possa compensare crediti d'imposta con debiti, anche in vista di una semplificazione del rapporto. Si tratta inoltre di intervenire con il supporto informatico». In merito al «riccometro» Bianchi ha commentato che «non bisogna pensare di combattere l'elusione fiscale con l'opacità assoluta dei meccanismi di accertamento dei redditi. Certi "controlli incrociati" sono attuabili già adesso». [r. i.] I

Persone citate: Giorgio Fossa, Tancredi Bianchi, Vincenzo Visco

Luoghi citati: Europa, Italia, Rifondazione, Roma