Sbarcano gli albanesi fuoco sulla spiaggia

Sbarcano gli albanesi, fuoco sulla spiaggia Brindisi, il gommone è stato avvistato a mezzogiorno, i profughi inseguiti tra i bagnanti Sbarcano gli albanesi, fuoco sulla spiaggia Scontro con gli agenti, arrestati quattordici clandestini BRINDISI. Il gommone è approdato a riva poco prima di mezzogiorno. Gli albanesi sono scesi tra i bagnanti e, inseguiti dai poliziotti, hanno sparato. Un inseguimento tra gli alberi e poi la cattura: 14 sono stati arrestati (anche un minorenne), un altro è fuggito. E' stato lui a sparare. Recuperato un quintale di marijuana. La droga non è una novità, e le armi neppure. Però uno sbarco così plateale, di giorno e con sparatoria sulla spiaggia, è inedito. Nessun ferito, per fortuna. I due colpi di pistola eplosi sono andati a vuoto, e anche i colpi degli agenti che hanno risposto al fuoco. A Lido «Granchio Rosso», col caldo di questi giorni la gente faceva il bagno. Nessuno poteva immaginarlo. I clandestini viaggiano di notte. Invece il gommone è arrivato quasi a mezzogiorno. Sbarco inusuale. Gli albanesi, ai quali i poliziotti hanno intimato di fermarsi, se la sono data a gambe nascondendosi tra i cespugli e sparando. Le armi non sono state ritrovate. Sul gommone c'era la marijuana in borsoni, ma secondo la polizia un'altra borsa - non ritrovata e probabilmente portata via dal latitante - poteva contenere altra droga o qualcosa di prezioso. Proprio la consapevolezza di avere a bordo un carico che non volevano far ritrovare, potrebbe avere fatto scattare l'imprevista reazione dei clandestini. La sparatoria è avvenuta a poche deci- ne di metri dai bagnanti. Arrestati con l'accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, i quattordici, che erano già tutti in possesso di biglietto ferroviario per prendere la via del Nord, sono finiti in carcere. Ovviamente non subiranno, come i loro connazionali sbarcati clandestinamente, il rimpatrio. Verranno processati. Il latitante, che ha circa 25 anni, è accusato anche di tentato omicidio. A parte quest'ultimo clamoroso arrivo, l'esodo non sembra fermarsi e i radar seguitano a segnalare imbarcazioni che attraversano l'Adriatico. Difficile dire quanti riescano a farcela. Più semplice dire quanti non ci sono riusciti nelle scorse ore: 45. Sono stati intercettati da polizia, carabinieri e guardia di finanza. Dieci albanesi sono stati fermati sulle spiagge del Salento e altri 24, riusciti evidentemente a passare indenni attraverso i primi controlli sulle coste, sui treni in sosta nella stazione di Monopoli (Bari). A Brindisi, 11 turchi. Nella zona è stata ritrovata droga. Tutti i clandestini torneranno a casa. Gli albanesi immediatamente, i turchi aspetteranno il decreto di espulsione. Entro 15 giorni si imbarcheranno. E poi, probabilmente, ci riproveranno. Tonio Aitino

Luoghi citati: Bari, Brindisi, Lido