Villaggio chiuso per apparizione Madonna di Ibrahim Refat

Villaggio chiuso per apparizione Madonna EGITTO Alcuni fedeli copti giurano di aver visto la Vergine scatenando Tira dei musulmani Villaggio chiuso per apparizione Madonna Nel Delta del Nilo, la polizia blocca i primi pellegrini IL CAIRO NOSTRO SERVIZIO Shentena El-Hagar è un villaggio sperduto del Delta, situato settanta chilometri a Nord del Cairo. E' così sconosciuto che nemmeno si trova sulla carta geografica. E' tanto povero che non vi è nemmeno una strada asfaltata, e il mezzo di locomozione più diffuso è l'asino. Eppure questo villaggio, da un mese circa, è divenuto meta incessante di pellegrinaggio da parte di migliaia di fedeli cristiani di rito copto, provenienti da tutto l'Egitto. L'arciprete, padre Youannas e gli abitanti copti (125 famiglie su 30 mila musulmani) giurano di avere visto la Madonna apparire, di notte, sul campanile della chiesa. La prima volta fu un mese fa. Da allora l'apparizione si ripete quasi ogni notte. Ma l'Egitto, dove i copti sono soltanto 6 milioni su 60, sembra incredulo. I primi ad essere scettici sono i musulmani di Shentena. Altrettanto diffidente la polizia che, di fronte al flusso ininterrotto di fedeli e curiosi, ora ha blindato il villaggio per ridurre il numero dei visitatori. Con il pretesto che non vi è posto per la folla che si riversa sul villaggio, i poliziotti respingono i forestieri a tre chilometri da Shentena. «E' tardi, tornate domani mattina prime delle dieci», intima burbero l'ufficiale che presidia il primo posto di blocco. Una comitiva di copti venuta con il treno da Alessandria è stata costretta a fare dietrofront. Qualcuno mugugna, ma basta uno sguardo alla schiera di soldati, armati con scudi e bastoni, per convincerlo che sarebbe inutile intavolare discussioni. I responsabili della sicurezza nel Governatorato si giustificano con il fatto di temere attentati da parte degli integralisti islamici. Lungo il viale alberato che conduce dal capoluogo al villaggio, l'unico asfaltato, sostano decine di ca¬ mion celesti dei reparti antisommossa, zeppi di soldati. Così i negozi sono deserti e non c'è quel boom del commercio, per via dei pellegrini, tanto declamato dalla stampa egiziana. Più che un paese miracolato, Shentena sembra un paese in stato di assedio. Ecco la chiesetta del miracolo, incastrata in un budello, in un dedalo di viuzze, e circondata da casupole fatiscenti. Un edificio senza pretese, piccolo e disadorno, salvo qualche immagine sacra all'interno. Di fronte sostano i «ghafir», guardie campestri, e poliziotti armati. «I nostri vicini musulmani hanno cominciato ad aggredirci. Ho già contato una trentina di attacchi alle nostre case, alle nostre proprietà. Eppure la Vergine è apparsa qui per trasmettere un messaggio di pace, di fratellanza», spiega Padre Youannas, un faccione incorniciato da una barba incolta. L'intolleranza religiosa, che nell'Alto Egitto ha già fatto venti morti - tutti copti - ha quindi contagiato il Delta. Delle apparizioni della Madonna, racconta che era il 6 agosto, durante i festeggiamenti per il digiuno copto: «La gente mi raccontò di avere visto, dopo la mezzanotte, un'intensa luce che si sprigionava dal campanile, seguita dall'apparizione dell'immagine sacra della Vergine, che durò alcuni minuti. Il tutto tra un volo di colombe sopra la chiesa. La notte seguente assistei personalmente alla stessa scena e ne informai subito il vescovo che inviò una Commissione di alti prelati per studiare il fenomeno». Da allora la voce si è sparsa in tutto l'Egitto e la chiesa è diventata meta di pellegrinaggi. La Madonna non ha tradito le aspettative: dicono che si affaccia ogni notte dal campanile per salutare i fedeli prima di scomparire nel buio. Più di duecentomila pellegrini so- no venuti a Shentena per vederla. Non trovando posto nel recinto della chiesa, la folla si piazza sui tetti delle case attorno in attesa del ripetersi del rniracolo. Il prete racconta di due casi di guarigioni: una donna paralitica e un bimbo con la cancrena alle dita. Molti copti dicono di avere assistito di persona all'apparizione della Vergine e anche qualche musulmano conferma. Verso sera la chiesa comincia ad affollarsi e i giovani recitano con fervore delle preghiere in copto antico. Fuori la gente è accovacciata a terra e attende, chiacchiera, beve tè e prega. C'era una ressa attorno al chiosco che vende oggetti sacri. Prima del vespero un contadino arriva trafelato e urla in faccia al prete: «La devi smettere con questa storia. I musulmani hanno già danneggiato la mia porta». E aggiunge di non avere visto né Madonne, né Cristi. Ibrahim Refat La minoranza cristiana copta è da tempo perseguitata dagli integralisti islamici, specialmente nei villaggi dell'Alto Egitto

Persone citate: Cristi, Hagar

Luoghi citati: Alessandria, Alto Egitto, Egitto, Il Cairo