Prodi c'è il rischio di crisi di Gramellini
Il premier replica a Berlusconi che parla di «governo di programma» Il premier replica a Berlusconi che parla di «governo di programma» Prodi: c'è il rischio di crisi «Se cambia maggioranza io me ne vado» ROMA. Non sono uomo «per tutte le stagioni», ripete Romano Prodi davanti alle telecamere del Costanzo Show, e non posso essere io il capo di un governo con una maggioranza diversa dall'attuale. Il presidente del Consiglio risponde con un netto rifiuto al «governo di programma» e «di persone serie» proposto (e poi sconfessato) da Berlusconi. «Le persone serie sono già in questa maggioranza» taglia corto. Prodi coglie l'occasione dell'apparizione in tv per parlare anche a Fausto Bertinotti: «Come sarà l'autunno lo si decide adesso, entro settembre», avvisa Prodi, Ma il governo deve cercare l'accordo prima con i sindacati e gli industriali o prima con tutti i partiti della maggioranza, Rifondazione compresa? «La situazione è complicata - ammette il sottosegretario alla presidenza Enrico Micheli -. Sono convinto che quando parla di rischi di crisi, Bertinotti non stia affatto bluffando». Gramellini, Martini e Rapisarda ALLE PAG. 2 E 3
Persone citate: Berlusconi, Bertinotti, Costanzo Show, Enrico Micheli, Fausto Bertinotti, Prodi, Rapisarda, Romano Prodi
Luoghi citati: Roma
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- OJVE (°»E)
- Altro terreno strappato agli americani
- Il Santuario di Pompei prodigiosamente incolume
- Tel Aviv, chiesto al governo di dimettersi Rabbia e sciopero nei territori occupati
- In Corte d'Assise uno sconcertante episodio di criminalità
- COSTANZO
- Il processo ai dirigenti della Nova Nel frattempo 7 imputati sono morti
- sa §1
- tv
- IL TIEPOLO DI LONDRA E' AUTENTICO? 20 MILIARDI
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- Stamane di scena la Juventus
- La Juventus prova
- La centrale di Montalto sarà chiusa per due mesi
- Due arresti a Roma scoperto l'arsenale Nar
- Signora accusata di truffa alla società d'assicurazioni
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy