«Torino tanto bella quanto poco conosciuta» di Gianni Bisio
«Torino tanto beila quanto poco conosciuta» Con la sua macchina fotografica ha visitato la basilica di Superga e la Palazzina di caccia di Stupinigi «Torino tanto beila quanto poco conosciuta» La principessa Margaret è ripartita ieri pomeriggio per Piacenza Piace molto la nostra città alla principessa Margaret d'Inghilterra: «A Londra dirò quanto Torino è bella e quanto poco è conosciuta», avrebbe confidato agli amici che la accompagnavano durante la visita privata di ieri mattina alla basilica di Superga. E nel pomeriggio è rimasta molto ammirata dalla Palazzina di caccia di Stupinigi e dai tesori che contiene, a partire dai preziosissimi Piffetti: «Wonderful», ha sussurrato più volte, cercando una buona luce per fotografarli con la sua Leica. A Superga pochi curiosi e sicurezza al minimo: un attentissimo agente di Scotland Yard e alcuni uomini della Digos. Insieme con lei gli amici torinesi che l'hanno ospitata, il notaio Antonio Maria Marocco con la moglie Mariella, e poi l'ex sindaco di Torino, Giovanna Cattaneo, il senatore d'Ureo. Margaret, vestito a fiori, doppio filo di perle, borsetta e scarpe bianche, si è attardata a fotografare l'esterno della basilica di Super- ga. Sul sagrato è stata accolta dal rettore, padre Benedetto Marengo. Lì ha incontrato casualmente due emigranti italiani in Australia, Pasquale ed Elena Palumbo, partiti da Reggio Calabria nel 1958 e divenuti sudditi della corona inglese, ritornati in Italia in questi giorni a trovare i parenti. Con molta semplicità la principessa li ha invitati a visitare con lei la basilica. Ha sostato nella cappella del voto, nella sacrestia, dove ha firmato il registro degli ospiti illustri, nel chiostro. Niente visita invece alle tombe dei Savoia. Poi una veloce corsa attraverso la collina fino a Villa Frescot per un aperitivo con l'aw. Agnelli. Quindi la colazione a casa Marocco: agnolottini, petto d'anatra, gelato al cioccolato amaro. Quello dolce non piace proprio a Margaret. Così anche l'Ordine Mauriziano, che l'ha ospitata nel pomeriggio per una visita alla Palazzina di Stupinigi, si è dovuto adeguare: niente gianduiotti fra gli omaggi, ma cioccolatini torinesissimi rigorosamente fondenti. Anche a Stupinigi, accompagnata dalla presidente dell'Ordine Mauriziano, Emilia Bergoglio e dal direttore Giampaolo Zanetta, Margaret ha scattato molte fotografie ed è salita fin sulla balconata del salone delle feste. Non sul tetto, sotto il cervo: «Too hot», ha detto rinunciandoci. Troppo caldo. Poi, con la sua station wagon stracarica di valigie, è partita per Piacenza: altri amici da visitare. Gianni Bisio La principessa Margaret d'Inghilterra ieri mattina in visita alla basilica di Superga
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