Mara Venier defilata su Canale 5 Il programma? Solito e solido di Alessandra Comazzi

Mara Venier defilata su Canale 5 Il programma? Solito e solido TIVÙ'& TIVÙ' Mara Venier defilata su Canale 5 Il programma? Solito e solido TANTO vale riconoscerlo, come ha fatto ieri Mara Venier al debutto nella sua prima trasmissione Mediaset, che si intitola «Ciao Mara» e va in onda alle 11,30 su Canale 5. Lei, che per l'inaugurazione ha intervistato Corrado nelle vesti di «padrino», ha subito dichiarato che in televisione non c'è più nulla da inventare e che quindi l'appuntamento risulterà inevitabilmente un insieme di piccole copiature. «Copiare senza dirlo», ha suggerito il presentatore, e Venier ha ribadito: «Sai che sono una donna sincera, e dico sempre quello che penso; anzi, a volte parlo troppo», riferendosi forse all'articolo pubblicato dal «Corriere della Sera» in cui lei dichiarava di essere felice di aver lasciato «Domenica in» e di aver intrapreso una nuova esperienza perché lo stress la stava facendo «saltare», prendeva troppi farmaci e beveva troppo. Chissà se la sua frase di rammarico si riferiva proprio a quell'episodio. In effetti, poteva non parlare: sarebbe stata forse meno sincera, ma avrebbe avuto un titolo più piccolo sul giornale. «Ciao Mara» avrà un tema diverso ogni giorno (ieri si parlava di miss Italia con Claudia Trieste e Demi Mendez), un tema di cronaca o anche di politica, trattato, si è affrettata a dire la conduttrice, sempre con molta umiltà. E proprio questa cifra, dell'umiltà, del tono sommesso, dell'«understatement» pare aver scelto, o almeno così si è visto la Venier, al debutto (non si dovrebbe mai parlare dei programmi al debutto, ma la cronaca preme). Tutta vestita del suo amato bianco, dimagrita, volto rilassato eppure affilato, con la gamba ingessata per l'ultimo infortunio al ginocchio, la bionda presentatrice ha molto insistito sul concetto del programma di basso profilo. Poi Corrado, ricordando le sue esperienze con il concorso di miss Italia, ha raccontato di quando una mamma l'ha pregato di verificare con mano la saldezza e la giustezza dell'attaccatura delle cosce della figlia. E lui la mano ce l'ha messa. Un episodio, come dire, grassoccio, accolto con sorrisi ammiccanti, che ci anticipa probabilmente la doppia natu¬ ra del programma, sospeso tra dichiarato candore e malizia sotterranea. Niente di nuovo sotto il sole, per l'appunto, come esposto fin dall'inizio. Di già visto c'è praticamente tutto: Mara Venier stessa con le sue poltrone bianche alla «Domenica in»; l'orchestra che suona in diretta; il recupero di una cantante d'antan, in questo caso Nilla Pizzi; il gioco, che è un cruciverba, e le telefonate del pubblico; le interviste degli ospiti in studio e i collegamenti; l'arrivo degli ospiti, che si fa annunciare da una scampanellata come in «Porta a porta», l'intervista al Personaggio Illustre che ieri era Corrado, utile alle sinergie Mediaset (ma alla Rai è esattamente lo stesso) perché sta per tornare sul video con la Corrida. E' un programma che si annuncia solito, solitissimo, ma anche solido nella sua banalità. Gli affezionati della Venier sono molti, i dati ci diranno se la seguiranno nella sua nuova collocazione. Più defilata, e magari davvero più felice, per lei. Alessandra Comazzi

Persone citate: Claudia Trieste, Demi Mendez, Mara Venier, Nilla Pizzi, Venier

Luoghi citati: Italia