Fittipaldi incubo nella giungla

Brasile: gravi ferite per l'ex pilota di Formula 1, solo spavento e qualche escoriazione per il figlio di 6 anni Brasile: gravi ferite per l'ex pilota di Formula 1, solo spavento e qualche escoriazione per il figlio di 6 anni Fittipaldi, incubo nella giungla Si schianta con il suo aereo su una collina SAN PAOLO. Il vecchio «Fitti» ne ha combinata un'altra delle sue. Emerson Fittipaldi - colui che fu il più giovane campione nella storia della FI, e il più fifone secondo i suoi detrattori - ha sfidato ancora una volta la morte, della quale da sempre dice di avere una gran paura. Questa volta l'ha affrontata su un aereo ultraleggero, così vecchio e malandato da aver suscitato l'allarme (giustificato) dei familiari. Lo ha fatto a 51 anni, età in cui di solito si comincia a meditare sulla pensione non più lontana. Soprattutto se alle spalle si hanno trent'anni di corse in auto e di rischi dietro ogni curva, due famiglie e un incidente, l'anno scorso in America, così grave da convincerlo ad appendere il casco al chiodo per la seconda e definitiva volta. Fittipaldi ha urtato la cima di una collina non lontana dalla sua «fazenda» brasiliana, una grande proprietà coltivata ad aranceto a Araraquara, 280 chilometri a ovest di San Paolo. SuU'ultraleggero c'era anche il figlio Luca, sei anni: se l'è cavata con lievi ferite. Soccorso ormai a notte dopo undici ore di ricerche, Fittipaldi è ricoverato nell'ospedale Einstein di San Paolo per la sospetta frattura della seconda vertebra lombare. Il rischio di danni al midollo spinale, e quindi di una semiparalisi, potrebbe consigliare il trasferimento dell'ex pilota in un ospedale specializzato di Miami. «Fitti» è decollato alle 11 del mattino, scomparendo all'orizzonte. Doveva essere un giro breve e invece nessuno ne ha saputo più nulla fino alle 22, quando i resti del piccolo aereo artigianale sono stati avvistati sulla riva di un fiume. L'allarme era stato dato dalla seconda moglie Tereza, le operazioni di ricerca dell'uomo che ancora oggi è uno degli idoli delle folle brasiliane ha coinvolto reparti speciali della polizia. La zona dell'incidente è occupata da estensioni coltivate miste a grande macchie di giungla, ed è attraversata da fiumi infestati da piranai"-"'■ .-tu,»-; u» Tprlmi militari arrivati sul posto hanno raccontato che Fittipaldi, immobilizzato, perdeva sangue da profonde ferite alle gambe. Suo figlio era spaventato ma calmo, fortunatamente aveva solo alcune escoriazioni. Il campione ha spiegato di aver perso quota fino a toccare la cima della collina. Se il velivolo non fosse andato a schiantarsi nella palude sottostante, le conseguenze sarebbero state molto più gravi, forse letali per tutti e due, padre e figlio. La manovra di emergenza stata resa più difficile dalle condizioni fisiche dell'ex pilota: dopo l'incidente in Michigan nell'agosto '96 non ha più molta forza nella mano e nel braccio destri. La passione per gli ultraleggeri aveva già portato Fittipaldi a sfiorare la tragedia due anni fa, mentre volava lungo la costa montagnosa di Angra dos Reis, vicino a Rio de Janeiro, e ancora una volta assieme a uno dei quattro figli, il maggiore Jason. Finì in acqua davanti agli occhi sgranati, e allibiti, dei fami- liari che erano a bordo di uno yacht. Sembra quasi che l'età abbia portato l'asso brasiliano - che infiammò il Paese con le sue imprese subito dopo l'era di Pelò e ben prima di Piquet e di Senna - ad aumentare i rischi invece che a diminuirh, in una sfida al tempo e alla decadenza fisica. Una sfida che per due volte ha coinvolto dei figli. E pensare che proprio lui diceva, 16 anni fa, all'epoca del primo ritiro: «Ho visto morire troppi colleghi, durante la mia carriera. E quando mia figlia, lo scorso anno, mi ha chiesto se non avessi paura di farmi male in un'auto da corsa, ho capito che sarebbe stato meglio abbandonare». Tre anni dopo ricominciava a correre, negli Usa, e a vincere. La paura era già passata nell'uomo che diceva anche: «Temo il più piccolo dei cani, quando ne vedo uno giro al largo». Forza, vecchio Fitti, non hai più nulla da dimostrare, adesso è ora di andare in pensione. Paolo Potetti Sorvolava la sua tenuta Ha perso molto sangue nelle undici ore in attesa dei soccorsi Si teme una lesione al midollo spinale e il rischio di paralisi gla lina Emerson Fittipaldi (a sinistra, mentre viene ricoverato) è stato il più giovane campione della FI, la sua carriera fu folgorante e i suoi duelli con Stewart e Regazzoni memorabili. Ha anche vinto due volte Emerson Fittipaldi (a sinistra, mentre viene ricoverato) è stato il più giovane campione della FI, la sua carriera fu folgorante e i suoi duelli con Stewart e Regazzoni memorabili. Ha anche vinto due volte

Luoghi citati: America, Brasile, Miami, Michigan, Rio De Janeiro, San Paolo, Usa