« Era belle obbedire a lei »

« « Era belle obbedire a lei » / ricordi del cardinale Martini MILANO, «Madre Teresa l'ho conosciuta negli Anni 60. Era una grandissima donna, risoluta, ferma come una roccia. Dava ordini ed era bello riceverli da lei, perché lo faceva con grande intensità spirituale». Così Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano, l'ha ricordata ieri durante una conferenza stampa e poco prima nel Duomo, nel solenne pontificale per l'inaugurazione del nuovo anno pastorale. «Ha ragione la gente a vederla come una santa. Era una straordinaria creatura. Una santa è passata in mezzo a noi». «Ricordo - ha proseguito Martini - come avvenne raper¬ tura della casa di Milano per le Missionarie della Carità: lei mi mandò a dire "domani arrivano le mie suore, voglio che stiano a Milano e lei troverà loro la casa"». E ha aggiunto: «L'ultima volta che l'ho incontrata a lungo è stato in una clinica ro- mana nel '93. Madre Teresa aveva promesso di venire quell'anno a Milano per una manifestazione sulla vita, ma era caduta, si era rotta alcune costole e allora mi dettò al registratore un messaggio: era così decisa, serena, una creatura veramente straordinaria». Sabato mattino, alle 8, in occasione dei funerali di Madre Teresa, il cardinale celebrerà una messa in suffragio presso le suore Missionarie della Carità, nella parrocchia di Santa Apollinare di Milano. Parole commosse sono arrivate ieri anche dal cardinale di New York, John O'Connor, dal pulpito della cattedrale di San Patrizio. «Non ci sono dubbi che la Chiesa la innalzerà all'onore degli altari», ha detto. «Ci sarà una proclamazione a tempo debito del Vaticano. E nelle stesse ore da Stoccolma Francis Sejersted, presidente del Comitato Nobel, ha ricordato che, quando le fu consegnato il premio per la pace, nel '79, «Madre Teresa non volle che fossero sprecati soldi in banchetti e chiese e ottenne una cerimonia molto semplice. Pensava che tutti i soldi dovessero andare ai poveri di Calcutta e così fu». E ha aggiunto: «Il riconoscimento del valore del lavoro umanitario è uno dei criteri ispiratori nell'assegnazione del Nobel e credo che in questo tipo di attività sia difficile trovare qualcuno che abbia lasciato maggiormente il segno di Madre Teresa: quello che mi colpì fu l'enormità dell'impegno che si era assunta una donna così fragile e umile».[r. cri.] La Chiesa di New York «Sarà presto innalzata all'onore degli altari» Carlo Maria Martini arcivescovo di Milano

Persone citate: Carlo Maria Martini, Francis Sejersted, John O'connor, Madre Teresa, Sarà

Luoghi citati: Calcutta, Milano, New York, Stoccolma