Un appello per l'Algeria

Al leader del Fis: se davvero può fermare le stragi lo faccia subito Un appello per l'Algeria Al leader del Fis: se davvero può fermare le stragi lo faccia subito ROMA. Giornalisti e filosofi contro le stragi in Algeria. Il filosofo francese André Glucksmann, la giornalista Barbara Spinelli, il filosofo spagnolo Josep Ramoneda e il tedesco Daniel Cohn-Bendit hanno sottoscritto un appello che viene pubblicato oggi anche dai quotidiani di Algeri «Le Soir» e di Barcellona «La Vanguardia». «Le autorità morali dell'Algeria e del mondo, in particolare i capi religiosi - si legge nel documento - dovrebbero proclamare con voce alta e forte che il massacro di innocenti è un crimine imperdonabile. Nessun pretesto politico, biblico, evangelico o coranico può assolverlo». Ricordando che Abassi Madani, capo del Fronte di salvez¬ za islamico, si è pubblicamente detto in grado di fermare gli spaventosi massacri, i firmatari dell'appello dichiarano di ritenere «responsabile di un crimine colui che si dichiara capace di impedirlo e non lo impedisce. Finché Madani non fa appello agli assassini perché cessino la loro azione, è anch'egli corresponsabile di ogni testa tagliata di bambino, di ogni donna sventrata e dei civili sterminati». «Presto o tardi si tratta spesso con ex assassini. Ma non si tratta con chi si vanta di orrori per mostrarsi forte. Tutta la nostra ammirazione - conclude il documento - va ai semplici algerini che, abbandonati dal potere, resistono».

Persone citate: Abassi Madani, André Glucksmann, Barbara Spinelli, Daniel Cohn-bendit, Josep Ramoneda, Madani

Luoghi citati: Algeri, Algeria, Barcellona, Roma