Un'impronta tradisce gli uomini d'oro

Un'impronta tradisce gli uomini (Foro Arresti in un albergo di Milano e in Svizzera. Recuperata parte del bottino Un'impronta tradisce gli uomini (Foro Avevano rapinato 60 miliardi alle poste di Zurigo MILANO. Gli uomini d'oro della rapina alle poste elvetiche di Zurigo sono stati traditi da un'impronta digitale. Un colpo da sei minuti e 53 milioni di franchi svizzeri, in contanti, in banconote usate e non registrate, per un totale di oltre 60 miliardi di lire. Erano gli amici del bar Dago, quello in centro a Zurigo: Marcello Di Santo, italiano ma residente a Zurigo, impiegato alle Poste, il basista. Dietro al banco del bar, Maurizio Vallelonga, italiano pure lui, accusato di essere l'organizzatore della rapina record compiuta il primo settembre. Il tèrzo uomo si chiama Elias Alabdullah, libanese. Li hanno presi uno ad uno, con i franchi addosso, il loro secondo errore: i due italiani erano in Svizzera, l'arabo a Milano, dove è stato catturato assieme a una coppia di svizzeri accusati di favoreggiamento. Potetti A PAG. 10

Persone citate: Dago, Elias Alabdullah, Maurizio Vallelonga

Luoghi citati: Milano, Svizzera, Zurigo