La Stampa - Consultazione Archivio

D'Alema all'attacco di Bertinotti: o firmi l'accordo sul Welfare o si va a votare D'Alema all'attacco di Bertinotti: o firmi l'accordo sul Welfare o si va a votare Prodi; la fede fa l'Italia unita Berlusconi a Casini: chi vuole andarsene lo dica ROMA. «L'unità morale e civile della nazione è radicata e resa salda anche nella vita religiosa e nell'appartenenza cattolica». Da Loreto, Prodi richiama le parole del Papa all'Angelus, in una rinnovata unità tra Chiesa e Stato. Nemico comune, le tentazioni secessioniste provenienti dalla Lega. Manca poco al 26 ottobre, quando si voterà il Parlamento padano «in oltre 20 mila gazebi in tutto il Nord», ha detto ieri il «presidente del governo provvisorio della Padania», ed ex ministro degli Interni Maroni. Intanto D'Alema avverte Bertinotti: «Si deve mettere in testa che se continua a minacciare il governo sul welfare fino ad arrivare alla crisi, si andrebbe automaticamente alle elezioni. Non ci sarebbe più spazio per riparare». Mentre continua, dopo le dichiarazioni di Casini, la crisi nel Polo. La linea del Cavaliere (che continua a tacere) la illustra Giuliano Urbani: «D'ora in avanti facciano pure da soli. Vedremo che cosa sanno fare». Magri, Martini, Mascl Rampino e Rapisarda ALLE PAG. 2 E 3