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«La gente è esasperala» «La gente è esasperala» // sindaco: nuove leggi per colpire i criminali MODENA. Il sindaco di Modena, Giuliano Bar bolini, pidiessino, primo cittadino dal 1995, ri conosce che in certe zone della città il problema della microcriminalità si è ormai incancrenito, ma nega che Modena soffra di problemi peggiori rispetto ad altre realtà analoghe. Ha parole di comprensione per i tanti cittadini esasperati del popolare quartiere Crocetta, che negli ultimi giorni si sono messi a picchettare le strade sottocasa, pur senza giustificare il loro ricorso alla violenza. Signor sindaco, come esce l'immagine della città da tutta questa vicenda? «Il problema della presenza di manifestazioni di devianza e di microcriminalità è purtroppo comune a molte realtà evolute dal punto di vista socio-economico. Non è che Modena sia una realtà particolarmente atipica o anomala, e in queste situazioni il punto di riferimento non è solo il dato quantitativo del fenomeno, il dato vero è il vissuto dei cittadini. Per fortuna c'è un alto senso di civismo, ma al quartiere Crocetta il fenomeno dello spaccio si è radicato e incancrenito e, quindi, è comprensibile una reazione così forte in termini di frustrazione». E cosa ne pensa degli atti di violenza che si sono verificati in occasione dei picchetti su via Nonantolana? «E' un elemento che valuto con grande preoccupazione, perché è un indice della delicatezza di quella situazione. E' chiaro che sono le forze di polizia a dover garantire l'ordine, ma certi fatti vanno intesi come segnali di frustrazione e disa gio di tanta gente perbene». E' ottimista circa l'efficacia delle misure prese dalla questura? «Non si possono fare facili previsioni. Visto l'iin pegno del questore, guardo con speranza al futu ro. Ho chiesto un incontro al ministro dell'Inter no Giorgio Napolitano. Attualmente, i problemi veri sono due: il potenziamento degli organici di polizia e una legislazione che permetta d'inter venire con rigore quando si commettono i reati» [f. g.l