Fatima «il giudice: resti a caltanissetta» di R. Cri.
Spari sulla fella alla partita Fatima // giudice: resti a Caltanissetta CALTANISETTA. Resta per ora con la famiglia adottiva a Caltanissetta la piccola «Fatima», la ragazzina undicenne figlia di una coppia tunisina che la madre naturale, Suleyman Raba, vorrebbe con sé dopo averla affidata ad una famiglia nissena. Il giudice del tribunale per i minorenni, Antonella Toniolo, che l'altroieri aveva ascoltato la bambina, la madre naturale e la madre adottiva, Lucia Pellegrino, 62 anni, ha emesso ieri un provvedimento di affidamento provvisorio alla famiglia adottiva. Il giudice ha respinto la domanda presentata dalla madre naturale. La decisione di ieri, di cui non è ancora nota la motivazione, costituisce un provvedimento di urgenza, mentre la decisione sull'affidamento definitivo è rinviata ad una successiva udienza in camera di consiglio. Durante la cosiddetta audizione delle parti la stessa «Fatima» ha detto al giudice di voler rimanere con la nuova famiglia perché la madre intende mandarla in Tunisia dopo averla promessa in sposa. Davanti al giudice la madre naturale della bambina aveva detto che, piuttosto di lasciare la figlia a Lucia Pellegrino, l'avrebbe ammazzata, «e ammazzo anche quella donna». Suleyman Raba attualmente vive a Leonforte, in provincia di Enna, dove gestisce un'impresa di pulizie assieme ad un figlio di 22 anni. Ha detto: «Voglio che mia figlia impari l'arabo, che sia educata alla nostra maniera, che cresca con la nostra cultura. Perché un giorno lei dovrà ritornare in Tunisia. A Leonforte può imparare l'arabo, abbiamo una televisione con l'antenna parabolica, così può seguire le trasmissioni tunisine». La donna ha anche respinto le accuse di essere una madre snaturata: «Non ho mai smesso di occuparmi di lei. Sono andata a trovarla ogni settimana, portavo soldi e regali per la bambina». E ha detto che è falsa la storia della vendita della figlia ad un promesso sposo, in cambio di dieci milioni. Ma «Fatima» ha detto no, che proprio non ci vuole tornare, con lei: «Voglio restare con la mia famiglia adottiva». E Lucia Pellegrino ha dichiarato al giudice: «Suleyman non si è mai interessata a Fatima, ora la vuole soltanto per venderla a qualche mascalzone in cambio di poche lire. Come un oggetto». [r. cri.]
Persone citate: Antonella Toniolo, Lucia Pellegrino, Suleyman, Suleyman Raba
Luoghi citati: Caltanissetta, Enna, Leonforte, Tunisia
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