II Polo «indignato e offeso» rende omaggio alle vittime Br
Curdo alla festa dell'Unità Curdo alla festa dell'Unità II Polo «indignato e offeso» rende omaggio alle vittime Br CIAMPINO. «Se si decidono meccanismi che non collegano l'entità della pena al reato commesso, si deve anche essere consapevoli delle conseguenze dell'applicazione di queste norme, e questo vale per tutti i pentiti, non solo quelli che avevano scelto la lotta armata». Lo ha detto il fondatore delle Brigate rosse Renato Curcio, che ieri sera è intervenuto alla festa dell'Unità organizzata a Ciampino dalla Federazione Castelli Romani del pds. L'incontro, voluto dagli organizzatori per un «confronto sugli anni del terrorismo, che hanno visto i lavoratori come baluardo in difesa della democrazia», è stato preceduto dalla protesta del Polo e da un breve «fuori programma»: un giovane ha deposto in terra nella platea un mazzo di rose rosse «in memoria di tutte le vittime del terrorismo» prima di essere allontanato dal servizio d'ordine. Curcio, che ha presentato il suo ultimo libro, ha ripercorso il periodo della lotta armata partendo dalla fine degli Anni 60, «quando la nostra democrazia - ha detto - era stretta tra la Grecia dei colonnelli e la Spagna dei franchisti e scoppiavano le prime bombe del terrorismo di destra». «Senza indulgere al giustificazionismo - ha tuttavia precisato -; ma cercando di capire il perché d^lle scelte di tante persone che, in quegli anni, hanno perso la vita sui vari fronti o hanno scontato in car- Renato Curcio cere le conseguenze di quelle scelte». La protesta del centrodestra. «Indignati e offesi» per la partecipazione dell'ex capo delle Brigate rosse al festival dell'Unità, esponenti di An, ecd, Forza Italia e un centinaio di persone hanno reso omaggio ai due poliziotti uccisi dalle Br il 14 febbraio 1987 in via Prati del Papa a Roma, deponendo una corona d'alloro ai piedi della lapide fatta erigere nel decimo anniversario dell'assalto. «Mentre la sinistra, in piena campagna elettorale, strumentalizza anche un personaggio come Curcio per fare propaganda - ha sostenuto il vicecapogruppo di An nella XV circoscrizione Piergiorgio Benvenuti - siamo riusciti a far edificare un monumento in ricordo dei due agenti Giuseppe Scra vaglieri e Rolando Lanari». L'iniziativa di rendere omaggio ai due poliziotti è stata di Benvenuti e del circolo «Destra e libertà» del quartiere Marconi, dopo aver raccolto «il disappunto dei cittadini della zona che - ha detto Benvenuti - hanno vissuto la vicenda nel quartiere in cui abitano». L'esponente di An ha sostenuto che la partecipaziune di Curcio alla festa dell'Unità sta a significare che «l'ex terrorista è tra i sostenitori della sinistra». «La nostra - ha aggiunto - non è una manifestazione politica, ma l'omaggio dei cittadini al sacrificio dei due agenti che avevano solo 30 anni». [Ansa] Renato Curcio
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