«Se muoio non sarà suicidio»

«Ero al centro di interessi enormi, e ci sono state già troppe morti» «Ero al centro di interessi enormi, e ci sono state già troppe morti» «Se muoio non sarà suicidio» Necci all'attacco, vuole parlare anche con ipm di Roma ROMA. L'ex amministratore delegato delle Ferrovie Lorenzo Necci va all'attacco e parla a cuore aperto con la magistratura. E molti potenti, si dice, potrebbero preoccuparsi. Tanto più che a Necci non basta aver riempito con le sue risposte sette, bobine di interrogatorio davanti ai magistrati perugini. Necci chiede di essere sentito anche dal pm che a Roma indaga sull'alta velocità, Giuseppa Geremia. E allora si capiscono meglio i riferimenti velati che fa intorno a minacce di morte che gU sarebbero arrivate. E' stato esplicito con il Tgl : «Per anni sarò stato al centro di interessi enormi. Ci sono state molte morti. Se io muoio, non mi sarò suicidato». E' il secondo capitolo della nuova strategia «d'attacco» di Necci, che ha deciso di collaborare con i magistrati. Il manager si appresta quindi a sfogarsi anche con i pm romani. Gri gnettl A PAG. 7

Persone citate: Lorenzo Necci, Necci

Luoghi citati: Roma