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I vescovi I vescovi «Per ipoveri basta briciole» CITTA' DEL VATICANO. Il dibattito di questi giorni sulla riforma del Welfare non lascia indifferenti i vescovi italiani. «Ai poveri non si può riservare la benevola concessione di un aiuto molto simile all'elemosina», ha commentato il vicepresidente della Cei, mons. Dionigi Tettamanzi, secondo il quale «il carico delle nuove povertà non può essere lasciato solo al volontariato: lo Stato spiega in una nota - ha precise responsabilità che non può aggirare». Il sistema pensionistico ha «creato molti privilegi: questi devono essere combattuti, non i diritti acquisiti in modo onesto e giusto», ha dichiarato invece il vescovo di Alessandria, mons. Fernando Charrier, che è presidente della Commissione della Cei per i problemi sociali. «Uno Stato che sia veramente sociale e non solo assistenziale - ha spiegato monsignor Charrier - cerca di fare in modo di equilibrare sia i pesi sia le facoltà dì ciascuno di poter avere quello a cui ha diritto».