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L'ex patron Fs parla di ministri e Nomisma L'ex patron Fs parla di ministri e Nomisma Necci, sette ore dai pm e fa i nomi di politici Caso Di Pietro, nuove rivelazioni di Rea «Borrelli regista della sua uscita di scena» PERUGIA. «Non ho ammesso nulla perché non c'era nulla da ammettere. E' un anno che l'in- chiesta va avanti. Siamo sicuri che questo processo inverasi- mile, cominciato alla Spezia, troverà una soluzione positi- va». Lorenzo Necci commenta così l'interrogatorio di 7 ore dei pm di Perugia che indagano sulle toghe sporche. L'ex presidente delle Ferrovie - i verbali sono stati secretati - avrebbe «vuotato il sacco», parlando di politici e di Nomisma, il centro studi fondato da Prodi. Intanto, Eleuterio Rea, ex capo della Criminalpol di Milano, ex capo dei vigili urbani, ma soprattutto ex amico del cuore di Di Pietro, ha affidato a Panorama la sua interpretazione dell'abbandono della magistratura da parte dell'ex pm. «Per Mani pulite - sostiene - l'ispezione romana era un pericolo concreto. Le notizie che avrebbero potuto uscire su Di Pietro avrebbero rischiato di mettere in una difficoltà morale tutto il pool». E lancia nuove accuse. Colonnello e Grlgnetti ALLE PAG. 7 E13