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Guasto all'aereo Guasto all'aereo Ritorno odissea dalle Canarie per 160 italiani MILANO. Vacanze più lunghe alle Canarie, per 160 italiani che per oltre 24 ore hanno bivaccato negli aeroporti di Las Palmas e Tenerife, in attesa di un aereo che non c'era più. Ufficialmente per un imprecisato guasto tecnico, il volo BCM 427 della Air Europe che doveva partire martedì sera alle 21 e 30 è decollato solo ieri sera. «Nessuno ci dice niente, qui ci sono anche molti bambini in attesa». Cercava di non perdere la calma al telefonino Alessandro Giudici, uno dei 160 che sperava di imbarcarsi al più presto. «Anche oggi ci hanno detto che un aereo sarebbe decollato alle 15, poi alle 16, poi alle 17, poi alle 20 e invece ancora niente», spiegava ieri sconsolato il turista milanese bloccato in aeroporto. «Per fortuna almeno la notte scorsa ci hanno fatto dormire in un albergo vicino all'aeroporto di Las Palmas», aggiungeva. I bagagli erano stati già inghiottiti dal check-in, molti avevano finito i soldi dopo le vacanze di sogno, come recitavano i dephant turistici. «Invece sta diventando un incubo. Le autorità aeroportuali sono gentili, ma non sanno dare notizie precise. E al consolato italiano non risponde nessuno», diceva un altro turista, anche lui alla seconda notte nei corridoi del terminal. «Comunque la situazione è tranquilla, per ora», aggiungeva. E in quel «per ora» c'era tutta la storia di una vacanza al sole e al mare, rovinata in un aeroporto, senza notizie, senza indicazioni precise. «A noi hanno detto che si trattava di un guasto tecnico, non sappiamo altro», spiegavano i turisti sul cellulare, parcheggiati a un soffio da quei «gates» che per loro rimanevano chiusi. II charter, organizzato dal tour operator italiano «Teorema», sarebbe dovuto partire dall'aeroporto di Tenerife con 100 turisti. Dopo una tappa a Las Palmas per raccogliere altri 60 vacanzieri, l'aereo sarebbe dovuto atterrare nella serata di martedì a Malpensa. Solo all'ultimo minuto è arrivata la comunicazione che era in ritardo fr. m.l