In Italia

In Italia In Italia Più di mille le Giuliette all'altare da minorenni ROMA. Anche in Italia ci si sposa da «bambini». Sono più di mille, infatti, 1126 per la precisione, i fatidici «sì» pronunciati nel corso di un anno, in Italia, da promessi sposi «bambini» che non hanno ancora compiuto i 18 anni ma che non intendono aspettare la maggiore età per volare a nozze assaporando croci e delizie della vita a due. In sostanza su circa 270 mila matrimoni, celebrati mediamente nei dodici mesi, un migliaio sono quelli che avvengono con aspiranti coniugi ancora «non maturi» che per infilarsi la fede devono chiedere il permesso al tribunale dei minori, a patto che abbiano almeno 16 anni e che venga accertata, su loro richiesta, la maturità psicofisica e la fondatezza delle ragioni addotte. In particolare in base ai dati più recenti, elaborati dall'Istat e riferiti al '94, sono le femmine quelle che più si sposano «in erba»: 297 le sedicenni e 875 le diciassettenni che, nell'ultimo periodo, sono diventate mogli superando gli inconvenienti anagrafici. Più ristretta la schiera dei baby-mariti, costituita da 15 sedicenni e 39 diciassettenni. Nella stragrande maggioranza dei casi i matrimoni delle minorenni avvengono con ragazzi poco più grandi di loro - di età compresa tra i 20 e i 24 anni - mentre quasi sempre i minorenni maschi coronano il loro sogno d'amore con fanciulle un po' più grandi e navigate alle quali non hanno saputo resistere. [Ansa]

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