Due donne arrestate per spionaggio

Due donne Due donne Arrestate per spionaggio TEL AVIV. Due donne, entrambe arabe con cittadinanza israelina, sono state arrestate con l'accusa di spionaggio e ciò ha innescato una notevole tensione con manifestazioni di piazza. Elham Abu Salah, 32 anni, è stata arrestata nella casa dei genitori in un villaggio delle alture del Golan, la regione strappata alla Siria nella guerra dei sei giorni del '67 e annesse a Israele. L'arresto è avvenuto domenica a Majdal Shams e da tre giorni la popolazione drusa del villaggio è in piazza per protestare. La polizia ieri ha chiuso il paese in un cordone di agenti per tentare di arginare la protesta. Secondo quanto riferito dalla radio di Gerusalemme, Elham Abu Salah, musulmana drusa, è accusata di aver avuto contatti con i servizi segreti di Damasco quando era studentessa in Siria. La donna dovrà comparire oggi in tribunale. Come ulteriore misura di ritorsione nei confronti dei drusi, Israele sta ritardando la concessione dei permessi a centinaia di studenti universitari del Golan che attendono di recarsi in Siria dopo le vacanze estive. L'altra donna arrestata è Nadia Fouda, 45 anni, araba della città settentrionale di Acre, sospettata di attività spionistica a favore dell'Egitto. La donna è sposata con un egiziano e vive in Egitto da 12 anni: è stata arrestata quando è tornata in Israele per assistere al funerale di una sorella morta quattro mesi fa. Sempre ieri, l'esercito di Israele ha chiuso all'alba un ufficio del movimento islamico Hamas nel villaggio di Bani Naim, in un'area ancora sotto il controllo delle truppe dello Stato ebraico nei pressi di Hebron, in Cisgiordania. La radio statale di Gerusalemme ha riferito che la sede di Hamas ospitava ufficialmente un comitato di carità e assistenza, ma che i militari hanno trovato all'interno materiale propagandistico che incitava alla violenza contro Israele. La chiusura rientra tra le misure di sicurezza decise dal governo israeliano dopo l'attentato suicida del 30 luglio al mercato di Gerusalemme, in cui 14 persone sono morte assieme ai due «kamikaze» arabi non ancora identificati. [Ansa-Agi]

Persone citate: Bani Naim, Golan, Nadia Fouda, Salah