«Solo ora la polizia interviene»

Costa e immigrati Costa e immigrati «Solo ora la polizia interviene» «Perché soltanto negli ultimi tre mesi le forze dell'ordine hanno cominciato ad intervenire con decisione contro i fenomeni di criminalità che hanno ormai preso piede a Torino? Perché hanno lasciato che la situazione degenerasse prima di intervenire nelle forme attuali?». Questi gli interrogativi posti, in una nota diffusa ieri, dall'Unione di Centro, ovvero dall'ex candidato alla poltrona di sindaco, Raffaele Costa, in passato più volte ministro ed oggi deputato a Montecitorio e leader del movimento che lancia questo grido d'allarme alla vigilia della ripresa amministrativa d'autunno. Secondo il parlamentare, «i problemi dell'ordine pubblico risentono di anni di finta solidarietà che in qualche caso ha rasentato la piena tolleranza». Politica da addebitare, a giudizio di Costa, ad una «gestione spenta, costosa e inconcludente dell'amministrazione comunale». Il segretario dell'Udo afferma che «nelle ultime settimane sono emersi segnali inquietanti circa la gravità di un fenomeno, quello della presenza di clandestini dediti ad attività delittuose, che appare profondamente grave a Torino per via delle scelte compiute negli anni più recenti». Ma se appare chiara - nella valutazione dell'ex ministro l'origine politica di questi mali, quello che è ancora incomprensibile è il motivo per cui «solo oggi, dopo la campagna elettorale e le polemiche nazionali sull'immigrazione incontrollata, le forze dell'ordine diano luogo a comportamenti che dovevano essere adottati prima che interi quartieri di Torino (da San Salvano a Porta Palazzo, da San Donato a Vanchiglia, dai Murazzi alla Pellerina) diventassero a rischio». Conclude Costa: «Stando alle parole (incontri, dichiarazioni, documenti), qualcosa starebbe cambiando nel comportamento dell'amministrazione comunale: ne prendiamo atto ed attendiamo iniziative e, soprattutto, fatti concreti». Costa Costa

Persone citate: Costa Costa, Raffaele Costa

Luoghi citati: Torino, Vanchiglia