«Non perdono i killer dei sassi»
Sorella della Berdini Sorella della Berdini «Non perdono i killer dei sassi» CIVITANOVA MARCHE. A gennaio in una lettera durissima che aveva choccato l'Italia aveva maledetto gli assassini, ancora senza nome, di sua sorella. Oggi Mariarosa Berdini non ha perdonato chi ha ucciso Maria Letizia. E in una lettera aperta lo spiega al cardinal Ersilio Tonini. «Gentilissimo cardinal Tonini - comincia la lettera - sono Mariarosa Berdini, sorella di Letizia, la ragazza uccisa da un sasso dal cavalcavia. Mi rivolgo a lei perché domenica leggendo una sua intervista sul "Resto del Carlino" sulla tragedia delle ragazze uccise sulla Maiella lei dice una frase che mi ha colpito: "Anche la famiglia Berdini poi con il tempo e razionalmente...". No - protesta Mariarosa -, non è così, sarebbe un'ipocrisia troppo grande dover ammettere che con il tempo e "razionalmente" si possa attenuare quello che si prova dentro». «Io - continua la sorella di Maria Letizia Berdini - sono come lei mi ha conosciuto, anzi, è adesso che più ragionando e andando avanti che tutta quella rabbia che avevo dentro si fa strada. E' assolutamente inconcepibile dire che il tempo ti aiuta, che adesso si vedono le cose diversamente; appunto perché si vedono più razionalmente non puoi aver pace e giustificare un'azione così orrenda. Caro cardinale - dice Mariarosa -, io sono una mamma e la morte così assurda di mia sorella mi fa amare ancora di più i miei figli e tutte le persone che mi circondano. Non per questo potrò mai perdonare, né spetterebbe a me farlo, chi ha ucciso mia sorella, né mai giustificherò simili gesti». (j. p.]
Persone citate: Berdini, Ersilio Tonini, Maria Letizia, Maria Letizia Berdini, Tonini
Luoghi citati: Civitanova Marche, Italia
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