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Sentito Cappelli Nuovi arresti? Perugia Sentito Cappelli Nuovi arresti? PERUGIA. E' nell'aria l'arresto di un imprenditore eccellente? Tanto avrebbe chiesto la Procura di Perugia al gip Sergio Materia, nell'ambito dell'indagine sulle Tangentopoli romana. Il diffondersi della notizia, vanamente smentita dagli investigatori, ha messo in allarme le numerose (almeno 25) persone indagate in questa inchiesta, timorose di vedere aggravarsi la propria posizione. Le indagini sulla cosiddetta tangentopoli romana proseguono infatti nel più stretto riserbo, ma in un clima di tensione. I magistrati hanno interrogato per lungo tempo, nel pomeriggio di ieri, due persone come «informate sui fatti». Si tratta del dirigente dell'Inpdap Mario Cappelli accompagnato dalla moglie. L'interrogatorio pomeridiano, condotto dai magistrati Cardella, Cannevale e Renzo avrebbe riguardato alcuni assegni per tre miliardi di lire, usciti dal conto intestato a Pasqua Neglie, suocera di Melpignano, ormai trasformatosi in un filo rosso che - si sospetta conduce a tangenti e fondi neri. I soldi sarebbero usciti dall'ormai famoso conto, acceso presso una filiale della banca popolare di Spoleto, per finire depositati sul conto della società di Mario Cappelli. Un prestito temporaneo che il Cappelli - secondo gli atti - aveva chiesto al tributarista arrestato il 30 maggio.scorso e che fu restituito nel giro di pochi giorni. L'ing. Cappelli, che è stato ascoltato per circa due ore, avrebbe risposto ai magistrati chiarendo che l'operazione richiesta al tributarista di mettere a disposizione l'ingente cifra, era solo temporanea, in considerazione che la banca cui si era rivolto l'ingegnere richiedeva una «solida garanzia». Dopo pochi giorni - secondo la versione data negli atti - non appena la banca concesse il fido (gli serviva denaro fresco per alcune operazioni immobiliari avviate), Cappelli restituì i 3 miliardi al tributarista. L'operazione, sulla quale i magistrati hanno chiesto chiarimenti ai coniugi interrogati oggi, era venuta fuori a seguito di controlli contabili eseguiti sui conti di Sergio Melpignano, verificando i tabulati che i sostituti si sono fatti consegnare da tutte le banche con le quali Melpignano aveva intrattenuto rapporti. Nel quadro dell'inchiesta, invece, nessuna decisione è stata presa dal gip in merito alle richieste presentate dai sostituti del pool perugino, [r. r.]